Malo (Campi Bisenzio), sciopero e presidio dei lavoratori

Mezz’ora di sciopero spontaneo oggi alla Malo (Campi Bisenzio). Arrivano gli ordini, ma lavoratori in cassa integrazione e manca il filo. “Arrivano gli ordini, ma l’azienda ci mette in cassa integrazione perché non riesce ad acquistare il filo per lavorare”

19-3-2018 – Sciopero spontaneo di mezz’ora oggi pomeriggio per i lavoratori della Malo di Campi Bisenzio (FI).
La decisione l’hanno presa gli stessi lavoratori (un cinquantina in tutto) al termine dell’assemblea a cui hanno partecipato anche i rappresentanti sindacali di Femca-Cisl e Filctem-Cgil.
Le motivazioni vanno ricercate nell’incertezza sul futuro, che permane anche dopo la concessione del concordato fallimentare e nelle decisioni gestionali che i vertici aziendali stanno attuando in questo periodo.
“Decisioni non funzionali alle necessità attuali dell’azienda” denunciano Mirko Zacchei (Femca-Cisl) e Monica Biagiotti (Filctem-Cgil). “Basti pensare che da oggi i lavoratori sono in cassa integrazione a rotazione, proprio quando in azienda ci sono ordini da evadere, ma manca la materia prima, il filo, per poter lavorare.”
“I lavoratori – aggiungono Zacchei e Biagiotti – chiedono il rispetto dovuto a chi per anni ha tenuto insieme con responsabilità una situazione aziendale al limite. Sono stati finora più che disponibili per salvare l’azienda, ma vedono una gestione inconcludente e temono che tutti gli sforzi vengano vanificati.”
Per questo Femca e Filctem preannunciano ulteriori iniziative di mobilitazione se l’azienda non fornirà al più presto spiegazioni sulla situazione attuale e su come intende farvi fronte.

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