Corrieri Fedex e Tnt, ancora mobilitazioni a Empoli e Calenzano

Fedex e Tnt, “no ai licenziamenti”: corrieri ancora in lotta, due giorni di sciopero e presidio 31 maggio e 1° giugno con Cgil-Cisl-Uil di categoria. Presìdi a Calenzano, Prato Empoli, Arezzo, Pisa. Guidotti (Filt Cgil): “Mobilitazione finché non si ritireranno i licenziamenti”

Vertenza Fedex-Tnt: sciopero di due giorni, dalle 00.01 del 31 maggio alle 23.59 del 1° giugno, di tutti gli addetti, compresi gli appalti (già si era scioperato lo scorso 17 maggio). Lo hanno deciso unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti dopo due giorni di trattativa con le due aziende e dopo l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico sulle procedure di licenziamento per 361 persone e il trasferimento collettivo per 115. “Le due aziende – spiegano le organizzazioni sindacali – non hanno preso in considerazione la proposta di ritirare licenziamenti e trasferimenti, ma esclusivamente offerto degli incentivi, non specificati, a chi accetta il licenziamento. Alla struttura del Mise per la crisi d’impresa abbiamo spiegato che, alla ripresa del confronto, è utile il ritiro delle procedure e non è ammissibile, con i bilanci aziendali in attivo, un piano di riorganizzazione che parta dai licenziamenti”.

Da parte nostra – proseguono Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – siamo disponibili ad aprire un confronto, a partire dalla salvaguardia dei posti di lavoro, dal riconoscimento delle professionalità e dal superamento del modello produttivo basato sull’allungamento della filiera della logistica e della distribuzione delle merci, come nel caso di Tnt, puntando sull’internalizzazione delle attività, per fare emergere il modello produttivo virtuoso di Fedex. È stata condivisa la ripresa del confronto dal 4 giugno e una prima verifica al Mise è

prevista il 7 giugno”.

In Toscana è prevista la chiusura della sede Tnt di Empoli (che impiega sei addetti), mentre sono in esubero due lavoratori in quella di Calenzano. “In Toscana tra Fedex e Tnt ci sono oltre 300 lavoratori: respingeremo questo Piano industriale perché il modello che deve passare è quello virtuoso di Fedex, dove i corrieri sono dipendenti, e non quello di Tnt, dove il lavoro è esternalizzato. La posta in palio è altissima, la mobilitazione andrà avanti finché i licenziamenti non saranno ritirati”, dice Gabrio Guidotti di Filt Cgil Toscana.
Fedex è un’azienda statunitense: nel 2015 ha realizzato un accordo per l’acquisizione della società Tnt fondata in Australia nel 1946 e con sede centrale nei Paesi Bassi. Entrambe le aziende sono presenti in oltre 200 paesi nel mondo

Elenco presìdi Toscana (in ognuno, conferenza stampa alle 10 di giovedì 31 maggio. I presìdi resteranno in piedi anche il 1° giugno):

– Calenzano: sede Tnt in Via del Pratignone n.69
– Prato: sede Fedex in Via del Beccarello n.68 Macrolotto
– Empoli: sede Tnt in Via Partigiani D’Italia n.5
– Pisa: via Asmara 3 sede Fedex Cargo Village – via Galileo Ferraris n. 8 Ospedaletto
– Arezzo: sede Tnt in via Arturo Chiari n.13

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