La Consulta: sì anagrafe per richiedenti asilo. Cgil: “Comuni si adeguino”

La Corte Costituzionale ha bocciato il Decreto Sicurezza nella parte che impediva l’iscrizione anagrafica ai richiedenti asilo.
Come CGIL abbiamo sempre combattuto contro tutta l’impostazione dei decreti voluti dal ministro Salvini, anzi contro le politiche sull’immigrazione che i vari governi che si sono succeduti hanno avuto almeno negli ultimi vent’anni.
Come CGIL Firenze avevamo chiesto fin da subito di continuare a registrare all’anagrafe dei Comuni i richiedenti asilo, per un principio di giustizia e ragionevolezza e perché era palese quanto tutto ciò fosse contrario ai principi costituzionali di uguaglianza tra le persone prima di tutto nell’accesso ai servizi.
Ringraziamo quei Comuni che fin da subito hanno continuato ad iscrivere i richiedenti asilo, mentre altri potevano e dovevano avere maggiore coraggio.
Ci aspettiamo ora che tutti, fin da subito, si adeguino alla Corte e diano la residenza a chi ne aveva diritto.

Gianluca Lacoppola (Segreteria Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze)

Pulsante per tornare all'inizio