FIRENZE

8 SFIDE E AZIONI ESEMPLIFICATIVE PER INVERTIRE LA TENDENZA

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UNA CITTÀ VIVIBILE PER CHI LAVORA

1 - CITTÀ ABITABILE

PIÙ ALLOGGI 

Finalizzare interventi di rigenerazione urbana volti ad ottenere alloggi a costi calmierati con nuo- ve case popolari, studentati pubblici, rilancio agenzia sociale per la casa, silver housing per anziani, housing sociale (San Salvi, caserma Donati, Lupi di Toscana, etc.).

MENO AIRBNB

Regolamentare e contenere il fenomeno degli airbnb (in particolare contrastando le grandi concentrazioni che sono imprese ricettive mascherate), anche oltre l’area Unesco, con normativa regionale che possa dare strumenti ai Comuni defi endo meglio le destinazioni d’uso.

2 - CITTÀ CONNESSA

TRASPORTI PUBBLICI

Realizzare il treno metropolitano con funzione di metropolitana di superfi da tutti le direttrici della città metropolitana, completare la rete tramviaria, trasporto pubblico nelle aree industriali (ad es. tramvia all’Osmannoro o jumbo bus in Chianti), strutturare la multimodalità per favorire trasporti pubblici ed ecolo- gici, utilizzando quelli su gomma per collegare maggiormente le aree interne.

MOBILITÀ SOSTENIBILE

Incentivare attraverso politiche di sostegno l’utilizzo del trasporto pubblico e della mobilità dolce, evitando di penalizzare chi, in assenza di alternative, è costretto a muoversi con mezzi privati.

SERVIZI DI PROSSIMITÀ

Firenze policentrica e prossima nell’accesso ai servizi:

• Realizzazione della città dei 15 minuti.

• Servizi territoriali diffusi per le aree interne contrastando il dimensionamento di sportelli bancari, postali, servizi sociali, istituti scolastici.

• Territorializzazione della sanità con la realizzazione e piena funzionalità delle case della salute previste dai progetti PNRR.

3 - CITTÀ INCLUSIVA

INFANZIA

Aumento offerta nido a gestione pubblica e maggiore accessibilità attività per il tempo libero e l’estate.

ANZIANI

Assistenza agli anziani fragili per un supporto che ne prolunghi l’autosuffi nel domicilio o in so- luzioni di social housing.

GIOVANI

Progetti di rigenerazione urbana per sviluppare maggiori funzioni di socialità e produzione culturale. Interventi straordinari sul tema della dispersione scolastica.

MIGRANTI

Potenziare ed estendere il Sistema d’accoglienza Integrata per i richiedenti asilo, ferma contrarietà al progetto di CPR.

DONNE

Presa in carico e alloggi per le donne in situazioni di emergenza.

NUOVE POVERTÀ

Fondi di solidarietà da destinare a chi si trova in una situazione di diffi oltà momentanea (bollette, spese mediche, libri scolastici etc.).

4 - CITTÀ SOSTENIBILE

PIANO LOGISTICA MERCI

Promuovere (con tutti gli attori del territorio, anche pubblici) un vero e proprio piano complessivo di logistica verde, valorizzando anche una logistica e ciclologistica dell’ultimo miglio. Ad esempio su Firenze rilanciare Mercafi come Hub per questa funzione.

ENERGIA E GREEN BUILDING

Sviluppo comunità energetiche, sostegno energie rinnovabili e chiusura dei cicli, progetto di formazione con la scuola edile per riconversione sostenibile di edifi pubblici e privati.

CURA DEL TERRITORIO

Investire sulla manutenzione e prevenzione del dissesto idrogeologico; puntare sul- la rigenerazione urbana e riduzione di consumo di suolo; avere particolare attenzione alla Piana Fiorentina, colpita pesantemente dall’alluvione, area fortemente antropizzata in cui insiste anche il progetto di nuova pista, nel merito del quale permane un giudizio negativo.

UN LAVORO GIUSTO PER POTERCI VIVERE

1 - NEGLI APPALTI

BANDI E GARE

Protocolli per frenare il ribasso nei bandi pubblici, contrastare il ricorso al subappalto a cascata, al fi e di garantire la corretta applicazione dei contratti nazionali e una giusta retribuzione, applicazione del “Cantiere trasparente” .

CONCESSIONI E CO-PROGETTAZIONE

Linee guida sulla co-progettazione dei servizi sociali e la concessione degli impianti sportivi per favorire migliori condizioni di lavoro e una giusta retribuzione.

2 - NEI SERVIZI PUBBLICI

MENSE SCOLASTICHE

Reinternalizzazione servizio mensa con cibo di qualità e del territorio per sviluppare fi   e agricole di prossimità e certifi  te.

SERVIZI MUSEALI

Inaugurare percorsi di reinternalizzazione dei servizi museali, ad esempio Muse a Firenze.

SERVIZI PUBBLICI LOCALI

Nel percorso di formazione della Multiutility, oltre alla contrarietà alla quotazione in borsa, occorre rafforzare il governo pubblico dei processi industriali anche mediante la reinternalizzazione delle funzioni.

CAPACITÀ PROGETTUALE

Rafforzare la capacità progettuale degli enti pubblici locali attraverso una quali- fi       e specifi   di competenze e ruolo della Città Metropolitana.

3 - NEL TERZIARIO DEBOLE

CASA DEI RIDER

Realizzare uno spazio di riposo dei rider per tutelare salute e sicurezza e fornire servizi di assistenza volti a prevenire lo sfruttamento lavorativo.

MERCAFIR

Protocollo per la corretta applicazione dei contratti nazionali e per la qualifi     e del lavoro e dei processi produttivi della logistica.

TURISMO 

Protocollo per contrastare la totale destrutturazione del mercato del lavoro turistico in catene di subappalti.

SFRUTTAMENTO LAVORATIVO

Contrasto ed emersione dei fenomeni di sfruttamento lavorativo dei cittadini di paesi terzi anche con politiche volte alla formazione, collocamento, alloggio.

SICUREZZA SUL LAVORO

Costituire un osservatorio permanente sui dati relativi agli infortuni nel territorio con il coinvolgimento degli organi di vigilanza e le Istituzioni.

4 - NELLA MANIFATTURA

MONITORAGGIO PNRR

Ricostituire un luogo di monitoraggio affi ché i progetti su transizione ecologica e digitale possano generare lavoro di qualità e contrastare la precarietà.

INNOVAZIONE

Rilancio di un coordinamento su iniziativa pubblica delle azioni sul territorio di innovazione diffusa e di riproduzione dei saperi messi in campo anche attraverso gli interventi formativi.

POLITICHE INDUSTRIALI

Difendere, sviluppare, qualifi e il lavoro, contro le delocalizzazioni ed esterna- lizzazioni, per il rientro (reshoring) di aziende leader ed il mantenimento e qualifi e delle loro fi  e produttive nella prossimità territoriale.

Le zone metropolitane

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I processi di trasformazione e impoverimento dettati dalla Firenze della rendita si riflettono in tutto il territorio metropolitano configurando una città a cerchi concentrici di marginalizzazione.

Dopo aver esplicitato le sfide che il centro deve mettere in campo per costruire un’inversione di tendenza nell’area metropolitana di seguito ci concentriamo sulle specificità delle azioni che riguardano le singole zone.

Valdarno

ALLOGGI

Il problema della povertà abitativa riguarda sempre più anche questo territorio soprattutto per cittadini più fragili. Nel confronto aperto con i Comuni e la Società della Salute Fiorentina Sud Est vogliamo individuare risorse aggiuntive per le misure di sostegno all’abitare.

TRASPORTI PUBBLICI

Occorre servire le aree industriali con adeguate infrastrutture a partire dal secondo ponte sull’Arno e realizzare i necessari hub intermodali.

Oltre a garantire i servizi di mobilità collettiva su gomma per non isolare le zone interne, occorre liberare e potenziare la linea ferroviaria in maniera tale da garantire un treno che possa funzionare come metropolitana di superficie.

SERVIZI DI PROSSIMITA’

La rinnovata centralità dell’Ospedale Serristori come presidio sul territorio deve prevedere prospettive certe attraverso l’assegnazione di adeguato personale, superando l’attuale fase di instabilità.

E’ inoltre fondamentale adottare modelli organizzativi per la Sanità Territoriale che consentano alle nuove Case e Ospedali di Comunità in via di realizzazione (Figline Valdarno e Reggello) di interagire fra loro e con gli Ospedali di riferimento (Serristori e Osma).

APPALTI

Rivedere i protocolli esistenti a fronte delle modifiche al codice degli appalti e  monitorarne la corretta applicazione

MANIFATTURA

Occorre definire e monitorare gli impegni presi in merito al progetto di re-industrializzazione dell’ex Bekaert di Figline attraverso un accordo tra i vari attori del territorio per restituire al Valdarno i posti di lavoro persi, a partire dagli ex dipendenti rimasti senza occupazione, così concretizzando quanto pattuito nel Protocollo per l’occupazione del Valdarno.

Valdisieve

ALLOGGI

Riattivare l’”Osservatorio sulle politiche abitative” con l’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve rispetto al quale era stato sottoscritto un accordo anche per intervenire sull’emersione degli affitti non denunciati.

TRASPORTI PUBBLICI

Garantire una connessione ferroviaria più frequente con una linea dedicata al treno metropolitano di superficie. Realizzare le infrastrutture relative al doppio ponte a Vallina e alla variante della statale 67 fino all’area industriale della Rufina.

SERVIZI DI PROSSIMITA’

Ci siamo battuti fortemente per la realizzazione della Casa di Comunità a Pontassieve e l’adeguamento strutturale del Presidio ospedaliero di S. Francesco.

Adesso occorre definire una programmazione che sappia integrare tra loro queste strutture con le nuove Case di Comunità più piccole previste nei comuni limitrofi di Rufina e Londa, S. Godenzo e Pelago e con i servizi di assistenza domiciliare.

Per la funzionalità di questi presidi è necessario definire il rapporto con i medici di famiglia prevedendo la loro presenza all’interno delle strutture.

APPALTI

Rivedere i protocolli esistenti a fronte delle modifiche al codice degli appalti e  monitorarne la corretta applicazione

Mugello

ALLOGGI

Con i fondi del piano di ripresa e resilienza sono stati definiti alcuni progetti sull’abitare e sull’indipendenza degli anziani in diversi comuni del Mugello. Occorre dare continuità a questi progetti facendoli diventare politiche strutturali anche nel rapporto con i servizi di prossimità. Così come occorre individuare politiche sull’abitare che contrastino i fenomeni di spopolamento delle zone montane.

TRASPORTI PUBBLICI

Potenziamento e messa in sicurezza della linea ferroviaria Firenze – Faenza.

Garanzia del mantenimento del trasporto pubblico su gomma per servire anche le aree più interne e migliore connessione verso i centri che offrono servizi (mercato, ospedale, outlet etc..) e le aree industriali. Intervenire per rendere più accessibili le tariffe dei trasporti pubblici.

SERVIZI DI PROSSIMITA’

Garantire servizi e presidi territoriali (scuole, sanità etc..) individuando incentivi contro lo spopolamento e per il mantenimento di professioni essenziali e qualificate (medici di famiglia, insegnanti etc..).

Consolidamento dell’Ospedale di Borgo con un ampliamento della dotazione di personale per metterlo in condizione di esercitare una rinnovata centralità anche rispetto ai servizi sul territorio delle nuove Case di Comunità e dell’assistenza domiciliare.

CURA DEL TERRITORIO

Investimenti in manutenzione del territorio e contrasto al dissesto idrogeologico anche come occasione per creare nuova occupazione.

APPALTI

Rivedere i protocolli esistenti a fronte delle modifiche al codice degli appalti e  monitorarne la corretta applicazione

Chianti

TRASPORTI PUBBLICI

Le difficoltà di mobilità rendono meno attrattivo il territorio per ulteriori insediamenti industriali e per il riutilizzo dei capannoni dismessi. Inoltre, considerata l’assenza di istituti scolastici superiori, il debole sistema di trasporto pubblico alimenta il rischio di abbandono scolastico. Stesso problema riguarda l’accessibilità dei presidi sanitari.

Per questo occorre urgentemente completare la connessione su ferro con la tramvia fino a Bagno a Ripoli e concretizzare i progetti al momento solo annunciati dei bus rapid transit verso Greve e Poggibonsi, oltre che individuare strumenti per rendere economicamente più accessibili i costi dei mezzi pubblici.

Occorre infine potenziare i collegamenti tra San Casciano e gli altri Comuni del Chianti.

DONNE

Nell’ambito del tavolo di genere promosso da CGIL CISL UIL con tutti i comuni del Chianti:

  • definire un progetto che metta a disposizione spazi civici comunali per chi lavora in smart working
  • destinare alloggi alle donne vittime di violenza.
  • sperimentare una certificazione locale di buona occupazione per le aziende che, oltre alla applicazione della normativa antidiscriminatoria, dimostrano di aver concordato con le rappresentanze sindacali buone pratiche di genere.

APPALTI

Rivedere i protocolli esistenti a fronte delle modifiche al codice degli appalti e  monitorarne la corretta applicazione, soprattutto in vista di future scadenze e lavori per le infrastrutture.

SERVIZI PUBBLICI

Re-internalizzare servizi pubblici, a partire dalle mense scolastiche anche attraverso società in house che garantiscano maggior qualità (vedi SIAF a Bagno a Ripoli).

TERZIARIO DEBOLE

  • Promuovere con il coinvolgimento dei comuni interessati una contrattazione di anticipo con le aziende presenti nello stesso sito, in particolare nel nuovo insediamento del Viola Park al fine di garantire le giuste tutele del lavoro e la corretta applicazione dei contratti collettivi.
  • Il passaggio da strutture agricole a strutture ricettive nel caso di ville, alcune medicee,   in base alla prevalenza di attività così come stabilito dalla Regione Toscana e fortemente spinto dai Comuni, sta producendo un cambiamento di contratto di lavoro che  rischia di far perdere diritti e salario alle/ai lavoratrici/tori. Chiediamo un protocollo con i Comuni e con le aziende che possa includere nel passaggio anche una condivisa armonizzazione contrattuale.

MANIFATTURA

  • Occorre individuare una nuova funzione per riqualificare il complesso industriale dell’ex Cementificio Testi.
  • Alla luce dell’importante richiesta di riconoscimento del Chianti quale Patrimonio dell’Unesco, chiediamo ai Comuni dell’area di prevedere un tavolo di confronto sulla programmazione dello sviluppo del territorio che deve fondarsi sulla sostenibilità ambientale e sociale.

Scandicci - Le Sigle

ALLOGGI

Realizzare quanto concordato con il Comune di Scandicci in merito alla realizzazione del nuovo studentato, ai progetti di Edilizia sociale con Casa SPA, alla salvaguardia del contributo affitti e alla creazione dell’Agenzia sociale per la casa.

TRASPORTI PUBBLICI

Realizzare il prolungamento della tramvia verso la zona industriale.

Realizzare una nuova viabilità di accesso all’autostrada senza sovrapposizioni con la FIPILI per evitare le attuali pesanti code.

Procedere con l’avvio dei lavori e la realizzazione del ponte sull’Arno a Signa e Lastra a Signa.

SERVIZI DI PROSSIMITA’

Portare a termine il progetto di riqualificazione dell’ospedale di Torregalli e il Polo sanitario di San Giusto.

ANZIANI

Salvaguardare e diffondere l’importante esperienza storica del Centro Sociale Residenziale di Lastra a Signa quale modello di silver housing rivolto agli anziani.

APPALTI

Rivedere i protocolli esistenti a fronte delle modifiche al codice degli appalti e  monitorarne la corretta applicazione.

MANIFATTURA

Occorre costruire un adeguato polo formativo della moda, con un forte protagonismo pubblico, per quello che è uno principali distretti d’eccellenza della Toscana.

Il profilo formativo non deve guardare solo ai bisogni immediati delle aziende, ma all’evoluzione del settore, tenendo insieme la conservazione del sapere artigiano con una visione che si fa sempre più interdisciplinare e connessa alle innovazioni tecnologiche.

Empolese Valdelsa

TRASPORTI PUBBLICI

  • Concludere la direttrice Siena-Empoli in un’ottica di treno metropolitano, trovando i corretti elementi di sostegno per le comunità interessate dai lavori di raddoppio.
  • Interventi infrastrutturali sulla FIPILI per risolvere i gravi disagi di collegamento con Firenze.
  • Riqualificazione e ammodernamento delle aree industriali a partire dal Terrafino (interventi infrastrutturali, parcheggi scambiatori, mobilità dolce, collegamenti TPL, previsione di aree di servizi).
  • Arginare la riduzione del trasporto pubblico locale.

SERVIZI DI PROSSIMITA’

Rafforzamento della rete scolastica dal punto di vista edilizio e contrasto agli accorpamenti degli Istituti scolastici. Difesa dei plessi periferici a rischio chiusura nonostante il loro ruolo centrale di tenuta sociale dei territori e come strumento di argine alla dispersione scolastica.

APPALTI

Applicazione del “Cantiere trasparente” e dare corpo al recente Protocollo sui bandi pubblici negli appalti per impedire il lavoro povero (corrette applicazioni contrattuali, lotta ai contratti pirata, etc.) e definire azioni di re-internalizzazione.

LEGALITA’

Tavolo sulla legalità in Unione per sostenere azioni contro lo sfruttamento lavorativo e impedire il ripetersi di situazioni drammatiche come la vicenda KEU.

LOGISTICA MERCI

Piano per una logistica merci al fine di definire hub in grado di connettere da un lato la Valdelsa all’Empolese e dall’altro Empoli con la Costa e l’area fiorentina e sviluppo sul territorio di soggetti per la creazione di infrastrutture immateriali.

MANIFATTURA

Salvaguardia e valorizzazione del tessuto manifatturiero nelle filiere territoriali anche attraverso un Osservatorio territoriale permanente e piena attuazione del Protocollo sottoscritto nell’Empolese-valdelsa per una formazione professionale mirata a favorire le politiche attive, l’innovazione tecnologica e la qualità del lavoro, l’incontro tra domanda e offerta.

La Piana

ALLOGGI

Oltre agli interventi di social housing e silver housing già previsti (via Dante etc..) è prioritaria la rigenerazione urbana  offerta dalla trasformazione della ex Caserma Donati nell’area di Quinto Basso. L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo quartiere destinato ad una coabitazione sociale dove il 30% della residenza complessiva dovrà essere destinato a finalità sociali. Si tratta di una sfida anche in termini di integrazione tra intervento pubblico e intervento privato.

Di pari passo è fondamentale concludere il percorso di costituzione di una Agenzia Sociale per la Casa in rapporto con la Società della Salute Nord Ovest.

TRASPORTI PUBBLICI

E’ necessario potenziare la multimodalità con la realizzazione delle tramvie già previste e di una nuova tramvia dedicata all’area industriale Osmannoro-Campi, potenziando anche i mezzi pubblici su gomma tra le aree di insediamento produttivo e le aree abitate.

SERVIZI DI PROSSIMITA’

Non è più procrastinabile la realizzazione della nuova Casa della Comunità a Campi Bisenzio attraverso un intervento significativo di progettazione e finanziamento degli enti pubblici.

DONNE

  • Rafforzare la diffusione della cultura del rispetto delle diversità di genere e dell’educazione alla relazione emotiva e sociale nell’ambito dell’attività dei Tavoli di genere e delle relazioni con il mondo delle associazioni, dell’istruzione e della cultura, presenti sul territorio.
  • Realizzare un sostegno alla presa in carico delle donne in situazioni di emergenza per quanto riguarda gli aspetti economici, lavorativi ed abitativi.

LOGISTICA MERCI

Realizzazione di un sistema organico di logistica ambientalmente e socialmente sostenibile basata sullo sviluppo del Centro Smistamento di Poste Italiane a Sesto Fiorentino.

MANIFATTURA

Piena attuazione del Protocollo sottoscritto con le Istituzioni del territorio della Piana e con la Regione Toscana, mirato ad indirizzare i fondi europei e nazionali verso una formazione di qualità, quale sostegno efficace alle politiche attive ed alle direttrici di sviluppo economico del territorio.

Costruire progetti di politica industriale volti a difendere, sviluppare, qualificare il lavoro, contro le delocalizzazioni e le esternalizzazioni, guardando alla soluzione delle vertenze aperte nel territorio.

Contrasto allo sfruttamento lavorativo in stretto rapporto con le Istituzioni e gli organi ispettivi preposti, prevedendo politiche volte alla formazione, al ricollocamento abitativo e lavorativo delle vittime.