Vertenza Acme (Calenzano, Fi), si apre uno spiraglio
Nei giorni scorsi si è tenuto in Regione Toscana un nuovo tavolo per la Acme di Calenzano, alla presenza del Consigliere del Presidente per le Crisi Aziendali Valerio Fabiani, del Sindaco, di Fiom Cgil, Uilm Uil e dell’azienda.
Nonostante le difficoltà che gravano sulla filiera della moda e dell’accessorio metallico, dopo il ritiro della procedura di licenziamento collettivo, Acme si è assunta l’impegno di rilanciare la società, anche riportando al suo interno volumi di lavoro, e di redigere un Piano Industriale che dia garanzie per il futuro dei lavoratori e dell’attività stessa. Al tavolo è stato inoltre concordato che qualora la situazione di crisi del settore ostacolasse la ripresa, Acme si farà comunque carico di salvaguardare i 14 lavoratori anche anche ricollocandoli presso le altre aziende del gruppo Florence Luxury Leather.
“Accogliamo con favore la scelta di Acme di scommettere sull’azienda assumendosi l’impegno ad investire e fino alla ricollocazione. Una decisione che dà valore alla mobilitazione dei lavoratori. In attesa della presentazione Piano Industriale e di un accordo complessivo di salvaguardia, riteniamo questa una corretta modalità di affrontare le difficoltà del comparto” è il commento di Fiom e Uilm.