Tpl, nuove aggressioni ad autisti, rabbia dei sindacati fiorentini

Negli ultimi giorni gli autisti del TPL sono stati vittime di episodi di violenza e aggressioni sia in ambito urbano che extraurbano. Questi eventi, oltre a mettere a rischio la salute e la sicurezza dei lavoratori, evidenziano una crescente tensione e una preoccupante mancanza di rispetto verso chi, quotidianamente, svolge un servizio essenziale per la comunità.
Pochi giorni fa, un autista in servizio su una linea extraurbana scolastica è stato vittima di un episodio particolarmente grave. Un individuo, senza apparenti motivi validi, ha minacciato verbalmente l’autista, colpendolo e sputandogli addosso, umiliandolo davanti agli altri passeggeri. Il fatto, purtroppo, si è ripetuto anche il giorno seguente con lo stesso protagonista.
Un altro grave episodio si è verificato proprio questa mattina alla periferia di Firenze, dove un autista è stato aggredito sia fisicamente che verbalmente da un passeggero, riportando diverse contusioni che lo hanno costretto a ricorrere alle cure ospedaliere. L’autista, oltre alle ferite fisiche, si trova in stato di shock a causa della violenza subita.
È inaccettabile che un lavoratore, impegnato a garantire un servizio di pubblica utilità, debba subire simili atti di violenza e disprezzo per motivi futili e ingiustificati. Tali atti non solo mettono in pericolo la salute e la sicurezza dei conducenti, ma compromettono anche la sicurezza degli altri passeggeri e il regolare svolgimento del servizio di trasporto pubblico.
Questi episodi non sono casi isolati, ma parte di un trend allarmante che richiede un intervento immediato. Gli autisti del TPL, quotidianamente esposti a situazioni di stress, si trovano sempre più frequentemente a dover gestire situazioni di tensione e aggressività da parte di individui che non rispettano le regole di convivenza civile.
L’assenza di misure preventive adeguate e la mancanza di un supporto adeguato nei confronti dei lavoratori colpiti non fanno che peggiorare la situazione. Tra le misure richieste figurano: aumento delle misure di sicurezza a bordo dei mezzi pubblici, maggiore presenza delle forze dell’ordine, condanne esemplari dei colpevoli e campagne di sensibilizzazione rivolte al pubblico per promuovere il rispetto e la comprensione del ruolo essenziale svolto dagli autisti del trasporto pubblico, i quali rappresentano un pilastro fondamentale del sistema di mobilità collettiva, svolgendo un lavoro che richiede responsabilità, attenzione e pazienza. È intollerabile che siano esposti a violenze e aggressioni durante lo svolgimento del loro lavoro.
Le autorità competenti devono intervenire tempestivamente per proteggere i lavoratori, garantire la sicurezza dei cittadini e preservare l’integrità di un servizio essenziale per la comunità.
Il personale del trasporto pubblico chiede giustizia e rispetto

FILT-CGIL – FIT-CISL – UILTRASPORTI – FAISA-CISAL FIRENZE

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