“Aggressioni a personale Esselunga”: Filcams Cgil Firenze scrive a prefetto

«Aggressioni ai danni delle lavoratrici e ai lavoratori Esselunga». E’ questo l’oggetto di una lettera inviata dalla Filcams-Cgil al prefetto Francesca Ferrandino e alla sindaca Sara Funaro. La missiva del sindacato, per richiedere l’attivazione di «un tavolo prefettizio con tutte le parti interessate per trovare ogni possibile soluzione alla risoluzione del problema». Il problema è appunto il clima d’insicurezza che regna intorno ad alcuni supermercati: quella del centro commerciale di via Canova è sicuramente la situazione peggiore, ma non mancano le segnalazioni di aggressioni anche dai negozi di Novoli e del Gignoro. All’origine della questione, di cui è vittima la stessa Esselunga, ci sono i personaggi poco raccomandabili che stazionano o bivaccano nei pressi di queste aree commerciali. E che sovente si rendono responsabili di furti che scatenano delle vere e proprie battaglie con gli addetti alla sicurezza e che di volta in volta coinvolgono il personale dipendente (in particolare quello alle casse) e anche clienti e frequentatori. La catena ha potenziato il servizio di vigilanza interna, ma il problema non si estingue anche perché certi soggetti, nonostante l’intervento delle forze dell’ordine, nel giro di qualche ora tornano incuranti “al loro posto”. Della situazione di via Canova la prefettura è stata già informata, quando il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica è stato aperto anche ai presidenti delle 5 Circoscrizioni. In quell’occasione, il presidente del Quartiere 4, Mirko Dormentoni, ha fatto una fotografia della situazione del centro commerciale Esselunga. Adesso, se la richiesta dei sindacati avrà una risposta, la questione potrebbe essere affrontata di petto.

Fonte: La Nazione

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