Turismo alberghiero, via a trattativa per firma Contratto territoriale Firenze

Turismo alberghiero, iniziato il confronto Filcams Cgil-Federalberghi Firenze per la sottoscrizione del Contratto territoriale, fermo dal 2010. Il segretario generale Maurizio Magi: “L’auspicio è fare presto e bene, il settore produce ricchezza e una parte deve andare a chi ci lavora”. Le richieste del sindacato: premio di risultato legato all’andamento economico dell’impresa, norme pro legalità, freno a esternalizzazioni e spinta a internalizzazioni, applicazione del Contratto nazionale
È cominciato oggi il confronto con Federalberghi Firenze per la sottoscrizione del contratto territoriale del turismo alberghiero.
Si tratta di una contrattazione molto importante che nella provincia di Firenze è molto risalente, essendosi fermata nel lontano 2010 e che, dopo tutto questo tempo, ha necessità di una sua piena ridefinizione.
Ciò anche e soprattutto alla luce dei crescenti bisogni delle decine di migliaia di lavoratori del settore ben rappresentati da una piattaforma rivendicativa che è stata oggi consegnata e presentata all’associazione datoriale.
Si tratta in sintesi di una duplice richiesta: da un lato un premio di risultato legato all’andamento economico di ogni impresa alberghiera e dall’altro un sistema di norme tese a rafforzare i principi di legalità, i processi di riunificazione tra lavoratori diretti ed indiretti (con un freno alle esternalizzazioni e una spinta alle internalizzazioni), l’applicazione del Contratto nazionale del Turismo Federalberghi.
Il confronto è appena cominciato, il nostro auspicio è ovviamente quello di fare presto e bene.
Il turismo alberghiero è notoriamente un settore se non trainante certamente importante nel nostro territorio che produce una enorme ricchezza. Banalmente, ma non è certo affatto banale, la Filcams Cgil di Firenze continua a chiedere con forza e determinazione che almeno una parte di essa finisca nelle tasche dei lavoratori i quali, tutti, hanno la necessità non più procrastinabile di innalzare la qualità del loro lavoro.
Qualità così bassa e precaria che come è ormai noto, al di là di chi si ostina a raccontare il contrario, è il motivo principale per cui in questo settore ci sono problemi così grandi di mismatching.
Firmato: Maurizio Magi segretario generale Filcams Cgil Firenze