Referendum cittadinanza e Ramadan, polemica Salvini-Cgil Firenze

Matteo Salvini sui suoi profili social scrive: “La sinistra usa il Ramadan per fare campagna elettorale: a Firenze, la CGIL trasforma una festa religiosa islamica in un comizio pro-referendum per la cittadinanza. Noi diciamo NO. La cittadinanza si merita, non si regala!”

La replica di Bernardo Marasco (segretario generale Cgil Firenze): “E’ stato un onore e un piacere poter parlare alla festa di fine Ramadan alle Cascine, occasione per la quale ringraziamo ancora la Comunità islamica. La Cgil va dovunque invitata a parlare di come si possano ampliare i diritti negati alle persone, a prescindere dal loro credo religioso. Per questo andiamo a illustrare, in ogni luogo ci venga richiesto, i contenuti dei #referendum su cittadinanza e lavoro, per i quali si voterà l’8-9 giugno, e i loro effetti concreti per migliorare le condizioni delle persone in caso di vittoria del Sì.
Nel caso specifico, le persone di cui si parla, e a cui Salvini si riferisce con tanta acrimonia, lavorano in Italia, pagano le tasse in Italia, mandano i figli nelle scuole italiane, contribuiscono a tenere in piedi la sostenibilità delle nostre pensioni. Perché ci si rivolge a loro con tale sprezzo come se dovessero scontare una pena preventiva? Fare in modo che rimangano sempre stranieri e rendere sempre più complicata la loro integrazione serve solo per alimentare la retorica della #paura e del diverso, disciplina in cui Salvini è uno specialista.
È con questo atteggiamento sprezzante verso ogni cultura e credo diversi dal suo che Salvini si appresta a svolgere il congresso della Lega a Firenze? Lui sì rischia di essere veramente straniero in una terra che ha fatto della solidarietà il suo tratto distintivo.
Infine, esprimere il proprio parere è un diritto costituzionale ma consigliamo a Salvini di mettere lo stesso impegno sul proprio lavoro da ministro, perché ogni tanto riservare qualche pensiero anche ai treni non sarebbe male”

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