Esselunga Canova (Fi), misure antitaccheggio. Filcams: “Segno che avevamo ragione”

Esselunga Canova (Firenze), in arrivo nuovi sistemi antitaccheggio. La Filcams Cgil: “Segno che avevamo ragione: e cioè che anche sul lato della tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, prerogativa unicamente in capo al datore, si poteva (e si doveva) far di più. Per la verità il sistema che è stato predisposto ci lascia non poche perplessità, ma è pur sempre un inizio. Se buono, lo vedremo”
Apprendiamo dalla stampa (su La Nazione, LEGGI QUI) dell’arrivo di nuovi sistemi antitaccheggio all’Esselunga di via Canova a Firenze. E così, finalmente, Esselunga, dopo continue sollecitazioni e mobilitazioni messe in atto in questi anni dai lavoratori e dalle loro rappresentanze sindacali, corre ai ripari per i troppi furti.
Lo fa, come ci era stato annunciato all’ultimo incontro in prefettura del 23 maggio, in via sperimentale nel suo punto vendita più critico, quello di via Canova.
Segno che avevamo ragione: e cioè che anche sul lato della tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, prerogativa unicamente in capo al datore, si poteva (e si doveva) far di più.
Per la verità il sistema che è stato predisposto ci lascia non poche perplessità, ma è pur sempre un inizio. Se buono, lo vedremo.
È importante comunque che si sia finalmente preso atto che anche da una migliore deterrenza al furto passa il superamento di quella catena infernale che dalle aggressioni verbali e fisiche approda con troppa facilità a quelle scene di violenza di ogni genere che ci racconta la cronaca quotidiana, alla quale le lavoratrici e i lavoratori di Esselunga e le loro rappresentanze sindacali non intendono certo rassegnarsi.
Firmato: Filcams Cgil Firenze