Referendum, a Firenze sfregio di Casaggì ai manifesti per il Sì. La Cgil: “Atto vigliacco”

Alcuni manifesti della campagna per 5 Sì ai referendum dell’8-9 giugno sono stati strappati o coperti da manifesti di Casaggì recanti la scritta “Italiani per destino” e altri messaggi: è successo in alcuni spazi di pubblica affissione di manifesti elettorali nella città di Firenze.
“Abbiamo ricevuto alcune segnalazioni e testimonianze in tal senso”, spiega Bernardo Marasco, segretario generale della Cgil fiorentina. “Siamo di fronte a un atto grave e per di più contraddistinto da una bella dose di vigliaccheria, come da tradizione a quelle latitudini, è un attacco a chi vuole una Italia aperta e accogliente da parte di chi ha una idea chiusa e discriminatoria – aggiunge Marasco -. Poi, nemmeno il coraggio di metterci la faccia e fare la propria campagna per votare no, preferiscono solo silenziare la voce degli altri sovrapponendo i loro manifesti a quelli legittimante assegnati. Ecco una ragione in più per andare a votare: opporsi a questa deriva pericolosa che disprezza la democrazia e la convivenza civile, deriva che va avanti strisciando nel nostro Paese”