Hhd licenzia una lavoratrice a Firenze, la Filcams Cgil protesta

Hhd Interhome (prenotazione affitti brevi) licenzia in tronco una lavoratrice a Firenze, la Filcams Cgil protesta e annuncia lo stato di agitazione con blocco degli straordinari.
“Stessa situazione è avvenuta nella sede milanese, temiamo che si stia procedendo in Italia con licenziamenti frammentati, evitando deliberatamente di attivare procedure collettive che renderebbero necessario un coinvolgimento sindacale. Siamo di fronte a una rappresentazione plastica del modello di relazioni promosso da alcune aziende digitali, dove il lavoro è trattato come merce usa e getta, senza alcun rispetto per le persone. Altro che modernità e innovazione: questo è un evidente segno di regressione culturale, che nega il valore sociale e umano del lavoro”

La Filcams CGIL esprime forte preoccupazione per la situazione all’interno della Hhd Interhome, azienda attiva nel settore delle prenotazioni di affitti brevi nel comparto turistico, appartamenti, ville, chalet, con sedi in tutta Europa. L’azienda conta oltre 60 dipendenti in Italia, sedi fisiche a Milano a Firenze (zona Novoli) con amministrativi e back office, mentre agenti sul territorio sono dislocati in tutta Italia. Nell’azienda sono registrati due provvedimenti di licenziamento in tronco, uno a Firenze e uno a Milano (nello stesso giorno), che sollevano forti perplessità sindacali, e la Filcams Cgil sta verificando se ci siano stati altri casi analoghi.
Nel caso fiorentino, la lavoratrice è entrata in servizio come ogni mattina e senza preavvisi le è stata consegnata brevi manu una lettera di licenziamento con effetto immediato, e con l’obbligo di consegna di tutti i dispositivi aziendali. La lettera di licenziamento inoltre presenta motivazioni deboli e prive di un chiaro nesso causale, tali da non giustificare un provvedimento così grave. Inoltre, non risulta essere stata effettuata un’adeguata valutazione di ricollocazione della lavoratrice, né a Firenze dove l’azienda conta più posizioni, né in altre sedi italiane.
La nostra denuncia va oltre il singolo caso: temiamo che Hhd stia procedendo in Italia con licenziamenti frammentati, “a spizzichi e bocconi”, evitando deliberatamente di attivare procedure collettive che renderebbero necessario un coinvolgimento sindacale. Si tratta di un metodo che ostacola il ruolo del sindacato e priva le lavoratrici e i lavoratori degli strumenti necessari per una reale tutela.
Abbiamo richiesto formalmente il ritiro del licenziamento e l’apertura di un confronto. Tuttavia, l’azienda ha risposto con una chiusura totale e un netto rifiuto al dialogo.
Per queste ragioni, la Filcams Cgil unitamente alle rappresentanti sindacali aziendali e con mandato assembleare dei lavoratori e delle lavoratrici ha aperto lo stato d’agitazione e in prima istanza l’immediato blocco degli straordinari con l’obiettivo di riaprire il tavolo e contrastare una gestione unilaterale e autoritaria del personale.
Siamo di fronte a una rappresentazione plastica del modello di relazioni promosso da alcune aziende digitali, dove il lavoro è trattato come merce usa e getta, senza alcun rispetto per le persone che lo svolgono. Altro che modernità e innovazione: questo è un evidente segno di regressione culturale, che nega il valore sociale e umano del lavoro.
La Filcams Cgil ribadisce il proprio impegno a difendere diritti, dignità e tutele, e chiama alla mobilitazione tutte le lavoratrici e i lavoratori.

Firmato: Filcams Cgil Firenze (Rosa Anna Lombardo)

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