MetroCittà Firenze aumenta fondo salario accessorio. La Fp Cgil: “Una svolta”

Arriva l’incremento del fondo del salario accessorio per i dipendenti della Città Metropolitana di Firenze. La Fp Cgil: “Una svolta, finalmente si restituisce dignità al lavoro pubblico”
Dopo anni di sacrifici e penalizzazioni legate anche agli effetti della Legge Delrio e alle recenti difficoltà nelle trattative del rinnovo del contratto nazionale enti locali, finalmente una svolta importante per le lavoratrici e i lavoratori della Città Metropolitana di Firenze.
Grazie alla nostra azione sindacale e insieme alla disponibilità dimostrata dall’Amministrazione, è stato possibile incrementare il fondo del salario accessorio di oltre 1,8 milioni di euro.
Un risultato che arriva dopo un lungo periodo di sofferenza per il personale, che in questi dieci anni ha continuato a garantire con professionalità ed impegno i servizi ai cittadini, nonostante i vincoli normativi e le difficoltà organizzative e retributive.
L’accordo raggiunto permette non solo di valorizzare economicamente il lavoro delle dipendenti e dei dipendenti dell’ente, ma anche di mantenere un necessario equilibrio nel piano assunzionale, a beneficio della tenuta complessiva dei servizi pubblici e dell’efficienza dell’amministrazione.
Come FP CGIL Firenze riteniamo questo passo un importante riconoscimento per chi, pur in condizioni difficili, non ha mai fatto mancare il proprio apporto al funzionamento della macchina pubblica.
Da oggi possiamo finalmente affermare che si restituisce dignità al lavoro pubblico e si riafferma il valore del personale come risorsa fondamentale per l’ente e per tutta la comunità metropolitana.
Continueremo a vigilare affinché questo percorso prosegua, rafforzando ulteriormente la contrattazione, le tutele e gli investimenti sul personale.
Firmato: FP CGIL Firenze
LA NOTA DELL’ENTE
1,8 milioni di euro per il personale della Città Metropolitana di Firenze. Il fondo dedicato era fermo dal 2016. Funaro: “Siamo la prima Metrocittà ad adottare questa misura in Italia. Ora il confronto con i sindacati per adottare le misure di welfare e di assegnazione delle risorse per le funzioni assolte dai dipendenti”
1,8 milioni di euro per il personale della Città Metropolitana di Firenze: 1,6 milioni di euro per aumentare il salario dei 430 dipendenti, oltre 200 mila euro per le nuove assunzioni.
La Città Metropolitana di Firenze ha applicato il decreto PA che prevede per taluni enti (Regioni, Città Metropolitane, Province e Comuni) di incrementare a decorrere dall’anno 2025 la componente stabile del fondo personale non dirigente. Queste somme potranno essere destinate a tutti gli istituti permanenti ed al finanziamento del welfare integrativo.
Con queste risorse saranno garantiti incrementi strutturali e quindi non soltanto per l’annualità 2025.
Il fondo dedicato ai dipendenti era fermo dal 2016. “Siamo la prima Metrocittà ad adottare questa misura in Italia – dichiara la Sindaca Sara Funaro – L’amministrazione ha intenzione di attivare un confronto con i sindacati per definire la destinazione delle risorse, adottare le misure di welfare ed individuare gli istituti permanenti (ovvero per le funzioni e responsabilità svolte dai dipendenti ed a questi riconosciute) che potranno essere maggiormente valorizzati da un punto di vista economico”.
“Siamo orgogliosi di adottare questa misura – spiega ancora Funaro – grazie alla quale saranno dedicate risorse consistenti per la valorizzazione del personale, che in questi anni, nel passaggio dalla ex Provincia alla Città Metropolitana, ha assicurato dedizione e attaccamento al nuovo ente, per garantire lo svolgimento delle funzioni fondamentali assegnate e l’elaborazione e attuazione di numerosi progetti specialmente per la viabilita e l’edilizia scolastica”.
Nel dettaglio, come spiega il Vice Sindaco Alessio Mantellassi, con la variazione di bilancio approvata in Consiglio “aumentiamo gli stanziamenti di 1,9 milioni di euro, incrementando, nella misura di 1,6 milioni di euro il fondo per il salario accessorio del personale, fermo dal 2016, in aggiunta ai 242 mila euro stanziati per maggiori assunzioni. Sarà mio impegno proseguire con le attività di supporto e indirizzo nella definizione delle scelte condividendole con l’osservatorio sulle politiche del personale che abbiamo recentemente ricostituito”.
“Obiettivo è rendere attrattivo il lavoro pubblico – sottolinea Sara Funaro – e questo lo stiamo facendo incrementando la formazione del personale, aumentando il numero dei dipendenti, utilizzando la flessibilità per gli orari con strumenti quali lo Smart working ma anche prevedendo un incremento importante dei salari dei nostri lavoratori”.