“Scuola, no a indicazioni ministro Valditara”: l’iniziativa a Firenze

“Scuola, no alle indicazioni del ministro Valditara. Dopo l’altolà del Consiglio di Stato, la commissione ministeriale si dimetta”: stamani a Firenze iniziativa del Tavolo Fiorentino per la Scuola Democratica
Si è svolta questa mattina a Firenze, con il patrocinio della Città Metropolitana, del Comune di Firenze e del Dipartimento dell’Università di Firenze, una partecipata iniziativa di confronto sulle nuove indicazioni per le scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione proposte dal Ministro Valditara. L’appuntamento rientrava nella giornata nazionale promossa dal Tavolo per la Scuola Democratica.
L’incontro è stato aperto dagli interventi di esponenti del mondo accademico (Pietro Causarano, Giuliano Franceschini, Marianna Piccioli) e del Consiglio Superiore Pubblica Istruzione(Manuela Calza) e ha visto il contributo di numerosi docenti, operatori del settore educativo e rappresentanti di associazioni, come ad esempio Anpi e Arci.
Hanno portato i saluti istituzionali l’Assessora del Comune di Firenze Benedetta Albanese e la Consigliera della Città Metropolitana Beatrice Barbieri.
Nel corso del dibattito sono emerse criticità rilevanti rispetto al testo ministeriale, giudicato come un ritorno al passato per una scuola che, invece, necessita di guardare al futuro attraverso investimenti e innovazioni.
Attraverso questa operazione infatti il Ministro Valditara tenta di affondare un colpo mortale alla scuola della Costituzione, per rimodellare il sistema di istruzione secondo una visione ideologica dell’educazione, basata più su un acritico principio di autorità che sulla costruzione di una coscienza democratica, su un approccio assimilazionista verso la multiculturalità, su una precoce differenziazione tra “chi è portato per studiare” e chi no, su un ritorno alla lezione tradizionale e trasmissiva come principale se non unico metodo di insegnamento.
Mettendo le mani sulla scuola democratica, l’attuale Ministro e la maggioranza che lo sostiene perseguono il chiaro obiettivo di sostenere la propria idea di società e affermare la propria egemonia culturale.
È stato inoltre sottolineato come lo stesso Consiglio di Stato, nel proprio parere, abbia di fatto demolito il lavoro della Commissione nominata dal Ministro, bocciandone l’impostazione. Da qui l’invito, emerso da più voci, alle dimissioni della Commissione.
Il Tavolo Fiorentino per la Scuola Democratica raccoglie diverse associazioni e realtà impegnate sul fronte educativo e sociale, unite dalla volontà di promuovere un modello di scuola inclusivo, democratico e innovativo: ANDIS, ANPI, ARCI Toscana, CEMEA Toscana, CGD Toscana, CIDI Firenze, FLC CGIL Firenze, Fondazione Don Lorenzo Milani, Legambiente Scuola e Formazione, MCE Firenze, Proteo Fare Sapere.