Malo, presidio all’Inps per la Cassa che non arriva

Delegazione sindacalisti e lavoratroi ricevuta dal direttore Inps, Lorenzo Leoncini. Esito incontro

Rassicurazioni nell’incontro con i direttore Inps Firenze, ma ancora qualche giorno di tempo per risolvere la situazione, per avere, cioè, i primi soldi di una cassa approvata più di sei mesi fa.

Sono passati più di sei mesi da quando la cassa integrazione è stata approvata dal Ministero, ma ci vorrà ancora qualche giorno per risolvere la situazione. Questo l’esito dell’incontro che c’è stato stamattina con il direttore dell’Inps di Firenze che ha ricevuto una delegazione di avoratroi e sindacalisti nel mentre fuori, in viale belfiore stazionavano lavoratori in presidio. Alle
Alle 9.30 l’incontro con il direttore Inps, la delegazione era composta da rappresentanti della F
ilctem Cgil, Femca Cisl ed Rsu Malo.
Il d
ott. Lorenzo Leoncini ha spiegato che hanno un problema per l’autorizzazione al pagamento delle ore di cassa integrazione relative al personale che lavorava allo spaccio nella sede vicino ai Gigli, si tratta di 7 lavoratori, che a novembre sono stati spostati nella sede centrale di via della Gattinella.
Il direttore ha preso in carico la situazione dei pagamenti della Cigs e ha chiesto qualche giorno di tempo per risolve
re la situazione, per avere, cioè, i primi soldi di una cassa approvata più di sei mesi fa.

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Malo (Campi Bisenzio): a oltre sei mesi dall’approvazione della cassa, i lavoratori non hanno visto 1 euro.
Lunedì 2 luglio, dalle 8.30 alle 11.30, presidio di protesta fronte INPS, Viale Belfiore a Firenze, e richiesta di incontro urgente con la direzione.

A oltre 6 mesi dall’approvazione della Cigs da parte del ministero del lavoro, l’INPS non ha ancora sbloccato i pagamenti della casa integrazione per i 60 addetti della sede di campi Bisenzio della Malo. I lavoratori già stremati dalla lunga vertenza, preoccupati per i posti di lavoro, devono subire questo ulteriore problema. Nonostante i numerosi solleciti da parte dei sindacati sembra che l’INPS tenga bloccati i pagamenti per problemi di inserimento delle autorizzazioni a sistema. Questo grave ritardo impatta sulle famiglie dei lavoratori e snatura lo cassa integrazione come strumento di sostegno al reddito. Per questo motivo Filctem Cgil è Femca Cisl, insieme ai lavoratori, hanno deciso di organizzare un presidio presso l’INPS di viale Belfiore per lunedì 2 luglio dalle ore 8.30 alle ore 11.30, per protestare contro questo ritardo assurdo nell’erogazione della cassa integrazione e per chiedere che una delegazione sindacale sia ricevuta con urgenza dalla direzione dell’INPS di Firenze. Questa situazione va chiarita senza frapporre altro tempo nel mezzo.
Firmato: Filctem Cgil e Femca Cisl Firenze

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