Cgil, 21mila firme “fiorentine” per i 4 referendum sul lavoro

Cgil, 70mila firme in Toscana per i 4 referendum sul lavoro
Dalla prossima settimana la raccolta per quesito sull’autonomia

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La Cgil ha raccolto finora in Toscana 70mila firme, di cui 21mila solo a Firenze, per i quattro referendum sul lavoro. Il sindacato ha organizzato per oggi in tutta la regione il ‘Firma day’, con banchini per raccogliere ulteriori firme a supporto dei quesiti referendum.
“Dalla prossima settimana – ha detto Bernardo Marasco, segretario generale della Camera del Lavoro di Firenze – saremo in campo per la raccolta firme del quinto referendum, quello per l’autonomia differenziata, per cui stiamo costruendo anche i comitati territoriali”. Fra le istanze proposte dalla Cgil c’è anche quella del lavoro sicuro, questione messa in luce dai ricorrenti episodi di infortuni mortali, l’ultimo dei quali ieri a Pietrasanta: “La sicurezza esiste dove c’è un sistema produttivo di qualità, con lavoro di qualità, fondato sui diritti”, sostiene Marasco, secondo cui oggi “abbiamo un modello produttivo che non investe sul lavoro, ma anzi lo dequalifica attraverso i sistemi degli appalti, lasciando il lavoratore solo con tutte le contraddizioni di un sistema che non investe nei diritti. Noi dobbiamo invertire questa tendenza”. Il segretario della Camera del lavoro ha partecipato al banchino di piazza Santa Croce a Firenze. “L’obiettivo di firme è stato raggiunto, ma è importante superarlo di slancio, ci pareva interessante provare a parlare alla città in uno dei suoi luoghi più simbolici”, ha spiegato Alessio Atrei (Fisac-Cgil Firenze). (ANSA).

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