Antifascismo in fabbrica, presentazione del libro a Scandicci

All’interno della Festa Provinciale dell’ANPI che si terrà dal 26 giugno al 1 luglio alla casa del Popolo di San Giusto (Via Ponte a Greve, 119 – Scandicci), il 29 giugno alle ore 18,00 è in programma la presentazione del libro “L’antifascismo nelle fabbriche fiorentine”.

Saranno presenti:

i coordinatori scientifici della ricerca, prof. Roberto Bianchi e prof. Simone Neri Serneri
(Vice presidente e Presidente dell’Istituto storico toscano della resistenza e dell’età contemporanea)

gli autori Federico Gestri e Cecilia Pezza

Coordina l’incontro Gianluca Lacoppola (Segreteria della CGIL di Firenze)

L’antifascismo nelle fabbriche fiorentine. Storia di una lunga resistenza 1921-1944
L’antifascismo sotto il fascismo, quello che va dagli anni Venti alla caduta del regime, è un aspetto poco studiato, e i pochi studi riguardano soprattutto le organizzazioni clandestine e le persecuzioni che portarono molti oppositori al carcere, al confino, all’esilio. In questo libro si tratta invece anche dell’antifascismo meno organizzato, quello diffuso nelle fabbriche e nelle botteghe artigianali fiorentine fino a irradiarsi nelle normali famiglie e nei ceti più popolari. Una ricerca difficile, basata spesso su testimonianze orali, che sono ben vagliate e sottoposte al giusto rigore scientifico. Si indaga poi nei documenti clandestini scritti e perfino nei casi giudiziari.
Proprio questo è il lato più interessante della ricerca riferita in questo volume, perché riesce a cogliere gli umori diffusi di una parte consistente della popolazione. Le fonti sono del tutto originali, ci sono, accanto ai boicottaggi, anche i barzellettieri, i cantanti in ottava rima, le canzonette riviste e adattate per ridicolizzare il potere fascista. Il regime vigila con spie e repressioni, ma quell’antifascismo sopravvive fino a sfociare con robustezza nella Resistenza armata che porterà alla Liberazione. Un libro originale dunque, utile a chi ama la realtà storica vissuta non solo da chi detiene il potere ma anche dal popolo. E importante per conoscere quanto sia difficile la strada verso la vera libertà.

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