“Corri la vita”, parteciperà lo sportello Oplà della Cgil Firenze
“Corri la vita”, parteciperà alla camminata dei 6,2 km una delegazione dello sportello Oplà della Cgil di Firenze (sportello che si occupa di servizi alle persone malate su questioni di lavoro, previdenza e assistenza). La responsabile Cecchi: “Tenere accesi i riflettori su chi vive situazioni di bisogno per offrire sostegni concreti”. Alla corsa degli 11 km ci saranno i sindacalisti Fuso, Malpassi e Casini
Domenica 30 settembre a Firenze parteciperà a “Corri la vita” (la corsa ideata per raccogliere fondi destinati alla lotta contro il cancro al seno) anche lo sportello Oplà (Orientamento Previdenza Lavoro Assistenza) della Cgil di Firenze, che si occupa di orientamento per ciò che riguarda i diritti del lavoro, i diritti assistenziali e previdenziali durante e dopo la malattia. Nel dettaglio, Oplà assiste con consulenza mirata sui diritti contemplati in ciascun contratto nazionale di lavoro (malattia, diritti contrattuali, diritti individuali), accompagnamento al reinserimento sul lavoro, orientamento e informazioni di carattere previdenziale e assistenziale, assistenza per le richieste di invalidità civile e Legge 104, informazioni sulla assistenza sanitaria integrativa. Lo sportello Oplà (che in due anni di vita ha già assistito centinaia di persone, soprattutto donne) ha sede a Firenze (presso la Cgil in via Tavanti 3) Sono presenti sportelli negli ospedali di Careggi e Ponte a Niccheri e nella sede Ispro presso la villa delle Rose a Firenze (prossima apertura, ospedale di Torregalli).
Domenica a Firenze per “Corri la vita” una delegazione dello sportello Oplà si ritroverà alle 9 davanti ai binari della Stazione Leopolda, davanti a Porta al Prato, e parteciperà alla camminata dei 6,2 km. Inoltre, la corsa degli 11 km vedrà tra i protagonisti due sindacalisti della segreteria della segreteria Cgil Firenze, Alessio Malpassi e Giancarla Casini, e uno della Cgil Toscana, Mauro Fuso. “Aderiamo volentieri a ‘Corri la vita’ perché si tratta di una manifestazione che coniuga sport e solidarietà, ma soprattutto perché tiene accesi i riflettori sulle problematiche affrontate dalle persone che si imbattono in una malattia, offrendo loro sostegni di vario tipo. Proprio quello che noi cerchiamo di fare nella nostra attività quotidiana”, ha detto Silvia Cecchi, responsabile sportello Oplà della Cgil di Firenze.