Autisti bus aggrediti e caos traffico alla Stazione, l’ira Filt Cgil Firenze

Filt Cgil Firenze: “Aggressioni ad autisti bus e caos traffico alla stazione, ora basta. Servono misure ed interventi veri”
“Riteniamo la situazione non più sostenibile per gli autisti di Ataf che tutti i giorni, pur con enormi problemi di viabilità, offrono un servizio ai cittadini e debbono ricevere offese minacce e pure percosse, rischiando quindi seriamente per la propria incolumità fisica e mentale”

La Segreteria della Filt Cgil di Firenze, in considerazione dell’ultimo ed ennesimo episodio di aggressione avvenuta venerdì 5 ottobre ai danni di un autista dell’Ataf, in zona stazione, invoca l’intervento concreto e fattivo di tutte le istituzioni, Prefetto, Città Metropolitana, Comune di Firenze, affinche vengano adottate misure speciali a protezione e difesa del personale alla guida degli autobus.
Riteniamo la situazione non più sostenibile per gli autisti di Ataf che tutti i giorni, pur con enormi problemi di viabilità, offrano un servizio ai cittadini e debbono ricevere offese minacce e pure percosse, rischiando quindi seriamente per la propria incolumità fisica e mentale.
Il problema delle aggressioni e diverbi include una vasta gamma di elementi che concorrono a questo clima: viabilità critica con ingorghi di traffico che paralizzano intere zone della città per molte ore, (domenica 7 ottobre, alla stazione il congestionamento del traffico ha interrotto pure il servizio della Tranvia per via della sede tranviaria di Via Alamanni occupata dalle auto) e non ultima l’inciviltà di alcune persone che si lasciano andare ad intemperanze non più tollerabili. Le risposte da mettere in atto debbono essere quindi molteplici ben studiate ma non c’è dubbio che occorra intervenire anche a fronte dell’emergenza.
Se la situazione in città è quella sopra descritta, non è certo migliore nelle zone periferiche dove operano gli autisti di LI-Nea, anzi in alcuni casi è pure peggiore.
All’autista Ataf, impegnato anche come attivista sindacale in azienda per la Filt Cgil, esprimiamo tutta la solidarietà del caso oltre ad inviare a lui e alla sua famiglia i migliori auguri.
Troppe volte lanciamo appelli ai quali vengono date risposte e soluzioni a breve termine e mai troppo strutturate: deve essere fatto di più.
Nei giorni prossimi chiederemo, insieme ad altre sigle sindacali, un tavolo con gli enti preposti sopra citati e con le Aziende per discutere del problema aggressioni.

La Segreteria Filt Cgil Area Metropolitana FI – PO – PT

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