Cantiere Nodavia, i sindacati denunciano gravi condizioni di lavoro e stipendi saltati

Nodavia, a Firenze lavoratori con 5 mesi di stipendi arretrati e alloggi senza riscaldamento. Stamani si è riunito il tavolo di crisi regionale. Feneal, Filca e Fillea denunciano gravi condizioni di lavoro: “Regione e Comune intervengano per pagare almeno la mensilità di ottobre”

Le organizzazioni sindacali di FENEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL di Firenze unitamente alle RSA del cantiere di NODAVIA e supportati dalla solidarietà dei lavoratori di INSO hanno rappresentato le drammatiche condizioni dei lavoratori e lavoratrici impegnate nel cantiere, i quali non hanno percepito complessivamente 5 mensilità di stipendio e salario. Dove in cantiere non vengono più svolte le pulizie e gli alloggi dei lavoratori sono rimasti al freddo in quanto è stata interrotta la fornitura del gas per morosità.

In attesa che nella giornata di oggi R.F.I. e i commissari dell’amministrazione straordinaria di CONDOTTE/NODAVIA, raggiungano l’auspicato accordo per la ripartenza del cantiere stesso, alla Regione Toscana e al Comune di Firenze è stato richiesto un sostanziale e concreto intervento affinché al più presto l’amministrazione straordinaria e RFI paghino almeno lo stipendio di ottobre, quale elemento minimo per ridurre il dramma economico che stanno vivendo i lavoratori, i quali sono gli unici che non hanno nessuna responsabilità del disastro CONDOTTE/NODAVIA. Inoltre è stato chiesto alle Istituzioni, qualora l’opera non dovesse ripartire di farsi carico dell’impegno per la sottoscrizione della clausola sociale per la salvaguardia dei livelli occupazionali.

FENEAL UIL, FILCA CISL, FILLEA CGIL FIRENZE

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