Mostra di Marina Abramovic, accordo Slc-Palazzo Strozzi sui lavoratori

Il 19 ottobre scorso, a Firenze, la Slc Cgil (territoriale e nazionale) ha sottoscritto un accordo con Palazzo Strozzi (Firenze) relativo alla mostra “Marina Abramovic The Cleaner”.
Riepilogo della vicenda: inizialmente i lavoratori erano stati contattati ed erano state proposte loro diverse modalità per il trattamento lavorativo. Si pretendeva che il pagamento fosse a “prestazione”, pagando diversamente le performances e non assicurando un minimo di giornate lavorative.
Contestualmente era stato loro imposto di firmare una pessima liberatoria, che la Slc Cgil contestato con lettera formale.
In seguito, grazie all’unità dei lavoratori, la Slc Cgil è stata chiamata da Palazzo Strozzi per stipulare un accordo che provasse a superare almeno alcune questioni.
L’accordo è stato sottoscritto respingendo una proposta di inserire anche il vincolo di accordo tombale sulle tutte le questioni precedenti all’accordo e sulla liberatoria.
L’accordo migliora quanto concordato con i lavoratori, obbligando la Fondazione Strozzi ad assicurare compensi più rispettosi della dignità degli artisti e un minimo di giornate.
I lavoratori sono stati protagonisti della trattativa, la Slc Cgil ha concordato con loro il testo prima di sottoscriverlo e l’accordo è stato successivamente condiviso.
E’ stata una pagina importante che ha visto ottenere questo risultato a tutela di lavoratori che troppo spesso sono costretti ad accettare condizioni lesive della loro professionalità.
La loro unità è stata fondamentale, sono diventati forti e hanno permesso che si sottoscrivesse questo accordo che almeno migliora la loro condizione lavorativa.
Rimane il problema della liberatoria, per la Slc Cgil illegittima. Ovviamente in caso di applicazione della stessa si garantiranno tutte le tutele ai lavoratori.

Firmato: Slc Cgil

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