Teatro e migrazioni: torna “Eisbolè” (25 novembre, Pozzale, Empoli)
Torna “Eisbolè”, lo spettacolo teatrale sulle migrazioni a cura di Fiamma Negri e Giusi Salis: appuntamento domenica 25 novembre alle 18 al Circolo Arci Pozzale (via sottopoggio per San Donato, Empoli)
Torna “Eisbolè – Invasioni, strappi, visioni”, lo spettacolo teatrale sul tema delle migrazioni a cura di Fiamma Negri e Giusi Salis: appuntamento domenica 25 novembre alle 18 al Circolo Arci Pozzale (via sottopoggio per San Donato, Empoli). Prima dello spettacolo, i saluti di Maurizio Brotini (Cgil Toscana) e di Alice Pistolesi (giornalista Atlante delle guerre), dopo lo spettacolo è in programma un apericena (per prenotazioni: 3393739528). Il progetto “Eisbolè” è sostenuto da Cgil Firenze, Cgil Toscana, Fondazione Finanza Etica, Legambiente, Arci Toscana, Spi Cgil Toscana, Anpi Firenze.
LA SCHEDA
“Eisbolè” (in greco: “invasione”) è uno spettacolo teatrale che gira la Toscana e l’Italia da più di un anno, a cura di Fa.R.M, Fabbrica dei Racconti e della Memoria, nata dalla collaborazione fra Fiamma Negri e Giulia Salis che dal 2011 realizzano progetti teatrali e di formazione su mafie, resistenza e razzismo. In “Eisbolè” (regia di Marino Giuseppe Sanchi) Negri e Salis sono proiettate in una commedia degli equivoci sull’impatto della società contemporanea coi nuovi vicini di casa (i migranti). Una occasione per far riflettere con ironia e apparente leggerezza sui temi dell’immigrazione e dei conflitti: infatti ad oggi sono trentasei le guerre e tredici le situazioni altamente conflittuali attive nel pianeta, come informa l’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo che è tra le fonti ispiratrici dello spettacolo. Da questa situazione origina il fenomeno dei profughi che per sfuggire ai conflitti si sottopongono a condizioni inimmaginabili attraverso il deserto prima e nel mare poi, sfruttati, malmenati, qualche volta uccisi da trafficanti di uomini, per raggiungere l’Europa.