Accoglienza: il Comune di Firenze risponde all’appello di Cgil e altre sigle

Migranti, Funaro disponibile a incontrare associazioni e sindacati che hanno fatto appello per difendere e tutelare l’accoglienza immigrazione. L’assessore al sociale del Comune di Firenze: “Capisco le preoccupazioni con l’entrata in vigore del dl Salvini che mina le basi del nostro modello di integrazione”

“Capisco le preoccupazioni delle associazioni e dei sindacati, che hanno scritto al sindaco Nardella e alle amministrazioni locali in difesa e a tutela dell’accoglienza dei migranti con l’entrata in vigore del dl Salvini. L’approvazione del decreto sicurezza e immigrazione mina, infatti, le basi del nostro modello d’integrazione e genera insicurezza sociale”. Lo afferma l’assessore ad Accoglienza e Integrazione Sara Funaro, rispondendo all’appello indirizzato al sindaco Dario Nardella. Tra i primi firmatari ci sono la Comunità islamica di Firenze e Toscana, l’Istituto Gramsci Toscano, l’associazione Anelli mancanti, Aned Firenze, Libera Toscana, Oxfam, Arci Firenze, Cgil e Fp Cgil Firenze, la Ronda della carità, la Confraternita Misericordia di Tavarnelle, il Coordinamento antimafia di Firenze, la Rete antirazzista ed altri. “Sono disponibile, d’intesa con il sindaco, a incontrare i soggetti firmatari dell’appello – ha spiegato l’assessore Funaro – e a confrontarci sul tema dell’accoglienza in città alla luce di quanto previsto dal decreto Salvini, che a differenza di quanto lui sostiene non crea più sicurezza, ma genera più insicurezza e tensioni sociali”.

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