“Caro Babbo Natale…”: la lettera dei riders fiorentini, il sostegno di Pif e Staino

“Caro Babbo Natale, ti chiediamo noi una consegna: un contratto vero che ci garantisca per davvero”: a Firenze i ciclofattorini di Foodora rimasti “a piedi” scrivono una lettera in rima al rider più famoso. Il sostegno di Pif e Staino e il punto di Nidil Cgil sulla vertenza Foodora-Glovo

Continua la lotta dei ciclo-fattorini fiorentini ex dipendenti di Foodora (200 di loro sono rimasti “a piedi” nel passaggio a Glovo). Nell’incontro tenutosi il 10 dicembre a Roma, i sindacati e i rappresentanti delle imprese Foodora e Glovo si sono incontrati (era presente anche il ciclofattorino fiorentino Yif Talem Parigi) per affrontare il tema della continuità occupazionale dei lavoratori dipendenti a seguito della fusione tra le due multinazionali. Grazie al sostegno della Filcams Cgil, il Nidil Cgil è riuscito a portare le istanze dei riders di fronte ai vertici di Glovo che per la prima volta hanno aperto alla possibilità di garantire la continuità occupazionale seppur a condizioni peggiorative, con l’obbligo della prestazione occasionale invece che la collaborazione coordinata e continuativa. Una risposta che ovviamente non poteva soddisfare le richieste di diritti e tutele più volte rivendicate.

È continuata così la campagna social di richiesta a Glovo di diritti per i ciclo fattorini; la pagina Firenze Riders (https://www.facebook.com/iRidersdiFirenze/) continua a crescere e – oltre al sostegno di molte persone – hanno sposato la causa alcuni personaggi noti come Pif e Staino che ha regalato una vignetta (tutto riscontrabile sulla pagina Facebook Firenze Riders)

In vista delle feste natalizie i ciclo-fattorini non si arrendono e hanno pensato di rivolgersi al fattorino più famoso della storia: Babbo Natale. I lavoratori hanno scritto una lettera e come da tradizione l’hanno appesa presso l’albero in piazza Duomo.
In attesa che venga riconvocato il tavolo sindacale, Nidil Cgil e i ciclo-fattorini continuano a ribadire che una persona vale #piùdiunpanino.

IL TESTO DELLA LETTERA

Caro Babbo Natale,
scriviamo a te che sei il più famoso fattorino
aiutaci a dire che una persona vale #piùdipanino

Siamo stanchi di loggare, pedalare e consegnare
anche se vorremmo fermarci 5 minuti per rifiatare
veloci di corsa prendiamo i turni di getto
una fatica, ‘sto lavoretto

In balia di un algoritmo, del meteo e del tempo
noi ti chiediamo di aiutarci anche nel compenso
non più a cottimo e con delle tutele
richieste giuste e non lamentele

Insomma caro babbo ti chiediamo noi una consegna
una condizione lavorativa veramente degna
con una busta paga e un contratto vero
che ci garantisca i nostri diritti davvero

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