Il 28 dicembre a Firenze pensionati in piazza contro il Governo

Blocco rivalutazione pensioni, la Toscana si mobilita. Lo Spi Cgil Toscana: “Ennesimo atto vessatorio contro i pensionati”. Il calendario, in aggiornamento, delle manifestazioni unitarie dei pensionati di Cgil Cisl e Uil: a Firenze in piazza il 28 dicembre

“Ciò che ha fatto il Governo con il maxi-emendamento alla legge di Bilancio è “un clamoroso passo indietro rispetto agli impegni assunti dal precedente Governo che aveva stabilito il ritorno dal 1° gennaio 2019 ad un meccanismo di rivalutazione che fosse in grado di tutelare il potere d’acquisto dei pensionati italiani – dicono i sindacati pensionati di Cgil Cisl e Uil –. In tre anni la manovra sottrae 2,5 miliardi di euro dalle tasche dei pensionati. E’ il momento di dire basta”.
In tutta Italia i sindacati stanno organizzando mobilitazioni e presidi davanti alle prefetture per far sentire la loro voce.
In Toscana appuntamento, sempre dalle 10 alle 12, il 27 a Siena; il 28 a Firenze (ore 10-12, davanti alla Prefettura in via Cavour), Livorno e Pistoia; e a Grosseto il 3 gennaio.
“Si tratta dell’ennesimo atto vessatorio nei confronti dei pensionati – sottolinea la Segretaria generale dello Spi Cgil Toscana Daniela Cappelli. In Toscana –– aggiunge – l’importo medio della pensione è sotto i 1.000 euro; ma circa 20 mila pensionati sono nella fascia tra 250 e 499 euro, e 131 mila tra 500 e 750 euro. Questo significa lottare per la sopravvivenza, risparmiando su cibo, vestiario, riscaldamento e altri beni di prima necessità come le cure mediche. Se non si modifica il sistema di rivalutazione per il potere d’acquisto delle pensioni, le loro condizioni sono destinate a peggiorare ulteriormente”.

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