“Buono notte”, già 5mila euro raccolti in una settimana

Quasi cinquemila euro raccolti in una settimana. È il primo risultato della raccolta “Buono Notte”. Il fondo di solidarietà per sostenere chi è stato escluso dal sistema dell’accoglienza per effetto del decreto Salvini, costitutito da alcune realità dell’associazionismo fiorentino con in testa ARCI Firenze, Anelli Mancanti, ANPI Firenze, CGIL Firenze, Libertà e Giustizia Firenze, Rete Degli Studenti Medi di Firenze. Lo scorso 9 gennaio queste sigle hanno firmato la lettera-appello ai sindaci dell’area metropolitana fiorentina per denunciare gli effetti negativi del decreto voluto dal vicepremier e leader del Carroccio. Oltre sessanta, tra altre associazioni e cittadini, le adesioni nel giro di poche ore.

“Abbiamo ritenuto opportuno e doveroso creare il ‘Buono Notte’, un fondo di solidarietà per dare loro la possibilità di dormire al caldo almeno per qualche notte. Una piccola iniziativa, ma concreta, che ci auguriamo sia solo il primo passo di quel lungo percorso che dobbiamo intraprendere – singoli o associati – camminando gli uni al fianco degli altri, per la tutela e la difesa dei diritti di tutti e di ciascuno, senza distinguo basati sul luogo in cui siamo nati, sul colore della nostra pelle, sulla storia del nostro Paese o su ciò in cui crediamo”, spiegano le associazioni secondo cui “il decreto Salvini rappresenta una minaccia proprio per questi diritti fondamentali e la sua attuazione rischia, nell’immediato futuro, di provocare conseguenze ancora più gravi”.

Sostenere il progetto è semplice: nei loro canali le associazioni promotrici garantiranno la massima trasparenza su tutte le informazioni relative all’utilizzo dei fondi raccolti. Una volta effettuato il bonifico per la donazione (Iban: IT98E0501802800000016781007intestato ad Arci Comitato territoriale di Firenze – causale: gestione raccolta fondi per emergenza freddo) sarà necessario inviare una copia della contabile all’indirizzo firenze@arci.it, così da poter aggiornare i numeri relativi alle sottoscrizioni. Arci Firenze, dunque, gestirà il conto corrente bancario su cui dovranno confluire le donazioni, mentre l’associazione Anelli Mancanti si occuperà dell’individuazione e dello smistamento dei fruitori del fondo in questione, presso ostelli o altre strutture ricettive private.

(fonte: firenzerepubbica.it)

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