Cmp di Sesto, la Filcams: “Tagli su ore di lavoro e personale delle pulizie”
Cmp di Sesto Fiorentino: appalto pulizie, la denuncia della Filcams Cgil Firenze: “Impossibile per 8 lavoratori e 243 ore pulirlo, infatti è sporco. Se chi ha vinto l’appalto toglie ore e persone è impossibile pulire come si dovrebbe”. Nello stigmatizzare il comportamento della società Miorelli Service e della dirigenza di Poste Italiane, Filcams Cgil Firenze e Rsu Slc Cgil Firenze auspicano un intervento della Medicina del Lavoro
La situazione dei lavoratori della Miorelli Service, che ha in appalto le pulizie del Centro Meccanografico Postale di Sesto Fiorentino, è intollerabile.
La società di Trento ha vinto l’appalto delle pulizie, ma il servizio lascia molto a desiderare, ogni giorno che passa è peggio del precedente senza nessuna presa di posizione della dirigenza di Poste Italiane.
La Filcams Cgil di Firenze la Rsu/Rls Slc Cgil denunciano una situazione davvero incresciosa.
Ci risulta, afferma la Filcams, che l’appalto sia partito con 327 ore di lavoro e con 11 lavoratori, poi la spending review ha ridotto le ore a 243; in seguito, con l’utilizzo della cassa integrazione e le riduzioni di orario sui contratti di lavoro dei dipendenti, le ore si sono ridotte a 195. Inoltre si sono dimesse tre persone, mai sostituite, le cui ore non sono state recuperate aggiungendone agli addetti rimasti al lavoro. L’azienda a domanda risponde sempre alla stessa maniera, ‘non ci rientriamo’.
Il CMP, un paese in una città, è grandissimo e i lavori affidati a questi dipendenti sono innumerevoli; quando andiamo dentro a fare assemblee sindacali, ci perdiamo nell’immensità maestosa del centro meccanografico, lo sporco ovunque la fa da padrone, i piccioni sono diventati parte integrante degli spazi interni dell’edificio dove si smista la posta e dove il personale delle pulizie deve togliere il guano senza avere indumenti idonei, con il rischio di contrarre malattie infettive.
Con tutto ciò l’azienda Miorelli Service che continua a tagliare ore. Quando manca uno o più dipendenti per malattia/infortunio/ferie, non viene sostituito e vengono date meno ore al personale in servizio per fare lo stesso lavoro.
Abbiamo incontrato la direzione della Miorelli, ci hanno detto che le ore sono anche troppe e dovrebbero essere ulteriormente tagliate. Inaudito. Aumentano le mansioni, le condizioni di lavoro sono inaccettabili, ma il pensiero della direzione va solo al profitto. Come al solito si pensa solo al profitto. Più lavoro da fare, meno ore per farlo e come se non bastasse anche un pressing martellante sugli addetti.
Ci siamo rivolti alla direzione regionale delle poste, alla macro area di Bologna e al direttore del CMP, qui sembra che tutti siano consapevoli dei problemi, abbiamo chiesto un incontro, si sono detti disponibili ma stiamo ancora aspettando una convocazione.
La delegata Rsu/Rls della Slc Cgil, Paola Bendetti, segnala sporco, bagni non puliti, di tutto insomma, ma per le Poste sembra non sia un problema loro ma dovrebbe esserlo stante che pagano profumatamente un “disservizio”. Non è normale una situazione del genere, non è normale pagare per non avere un servizio così come pattuito dal capitolato, certamente non per colpa del personale che fa il massimo possibile. Se chi ha vinto l’appalto toglie ore e persone è impossibile pulire come si dovrebbe. Nello stigmatizzare il comportamento della società Miorelli Service e della dirigenza di Poste Italiane, Filcams Cgil Firenze e Rsu Slc Cgil Firenze auspicano un intervento della Medicina del Lavoro.
Firmato: FILCAMS CGIL Provinciale (Umberto Marchi) e RSU SLC CGIL (Paola Benedetti)