Bekaert, 5 manifestazioni d’interesse. Lavoratori in assemblea

Report dall’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico per Bekaert

Il lavoro dell’Advisor incaricato dall’azienda per la #reindustrializzazione sta andando avanti. Almeno 5 le richieste di interesse vere da parte di diversi soggetti industriali tra cui la bielorussa BMZ.
Daniele Calosi (Fiom Cgil Firenze): come Fiom abbiamo chiesto che qualora vi fossero soggetti industriali interessati ad un numero di addetti inferiore a quello dei lavoratori ad oggi in cassa integrazione, il soggetto che subentra dia continuità occupazionale a tutti, utilizzando gli strumenti già esistenti per gestire i processi di riorganizzazione aziendale.
Domattina dalle 8.30 alle 10 si terrà l’assemblea unitaria dei lavoratori presso il Cinema Nuovo di Figline.

LA NOTA DELLA REGIONE TOSCANA

Al via ai colloqui individuali con i lavoratori sulle misure del Piano regionale per il recupero occupazionale
Sono partiti questa settimana i colloqui individuali con i quali tutti i lavoratori della ex Beckaert – sono attualmente 245 quelli in cassa integrazione – verranno informati sulle misure previste dal Piano di politiche attive del lavoro messo a punto dalla Regione Toscana nel quadro dell’Accordo del novembre 2018 per la reindustrializzazione e il recupero occupazionale dell’azienda valdarnese.
Lo ha comunicato il consigliere per il lavoro del presidente della Regione Toscana nel corso della riunione del tavolo di monitoraggio sull’Accordo stesso che si è tenuta stamani a Roma, ed al quale hanno partecipato, oltre al Mise, i rappresentanti delle istituzioni locali, dei sindacati e dell’azienda, presente anche con il proprio advisor.
Come ha informato il consigliere, i colloqui si concluderanno entro la prima quindicina di maggio ed al termine con ogni lavoratore verrà firmato un patto che prevede l’attivazione di percorsi individuali e personalizzati di formazione e aggiornamento.
In precedenza, il 20 marzo, si era tenuto un incontro generale con tutti i lavoratori per illustrare le misure del Piano predisposto insieme all’Unità di crisi della Regione e ad Arti, l’Agenzia regionale per l’impiego, proprio per supportare il processo di reindustializzazione del sito produttivo e di ricollocazione nel mercato del lavoro di tutti i dipendenti: sono infatti previste sia misure rivolte ai lavoratori (corsi di formazione, anche a distanza, verifica e aggiornamento di competenze), che alle imprese (incentivi per le assunzioni, sostegno agli investimenti).
Su tutto il processo, è stato sottolineato dal consigliere del presidente, è impegnato il presidio permanente della Regione attivato presso il Comune di Figline e Incisa Valdarno e che fa direttamente capo alla Presidenza regionale, a conferma di quanto l’obiettivo della piena ripresa produttiva e occupazionale sia centrale per il governo regionale.
Nel corso dell’incontro di oggi si è preso atto dello stato di avanzamento dell’Accordo di reindustrializzazione e da parte dell’advisor di Beckaert è stato ricordato che ci sono state alcune manifestazioni di interesse per la reindustrializzazione del sito industriale e che prosegue l’impegno anche per la ricollocazione in altre attività. Sono 245, come detto, i lavoratori in cassa integrazione, 37 quelli al lavoro, 67 quelli usciti definitivamente da Beckaert.
Una nuova riunione del tavolo di monitoraggio è prevista per il prossimo mese di giugno.

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