Coop di consumo Incisa, allarme Filcams Cgil
Cooperativa di consumo Incisa Valdarno: stipendi non pagati e demansionamenti, la Filcams Cgil Firenze lancia l’allarme
Cooperativa di consumo di Incisa Valdarno: dopo anni difficili dove il consiglio di amministrazione ha deciso di uscire dal mondo cooperativo e affidarsi al marchio Simply per i prodotti in vendita e la gestione commerciale, adesso il negozio storico del centro di Incisa è stato ceduto.
Siamo a denunciare un comportamento del Presidente e del consiglio di amministrazione che poco hanno a che fare con i valori della Cooperativa, a differenza di quanto fatto dai dipendenti che nel recente passato per 18 mesi hanno lavorato 40 ore riscuotendone 30, lasciando la differenza alla Cooperativa per provare a salvarla e successivamente hanno accettato il passaggio a part time sempre per il bene della Cooperativa. La moneta con il quale sono stati ripagati è stata la cessione della Cooperativa nel più totale silenzio, preceduta dal mancato pagamento degli stipendi: è da novembre che ai lavoratori non viene dato un euro, tra l’altro fra i dipendenti c’è una coppia con due bimbi che è davvero in difficoltà e non c’è nessuna prospettiva di soluzione da parte della Cooperativa.
Sul fronte del nuovo proprietario le cose vanno anche peggio: rifiuta il confronto non rispondendo a telefonate e mail, non applica correttamente la legge sugli orari dei part time non dando orari certi ai lavoratori, non ha ancora retribuito la sua parte del mese di febbraio e tende a demansionare i lavoratori.
Insomma una brutta fine, dal nostro punto di vista, per una Cooperativa storica di utilità sociale per la comunità, che nel passato ha rifiutato la mano tesa da Unicoop Firenze – probabilmente per scelte personali di chi l’ha governata – ma forse avrebbe meglio a non rifiutarla, per rimanere in vita e punto di riferimento per i soci della città di Incisa.
Firmato: Gianni Filindassi Filcams Cgil Firenze