Rsa Uliveto (Firenze), il 18 marzo presidio e sciopero nella coop Libera
Rsa l’Uliveto (Firenze): i lavoratori della Cooperativa Libera in sciopero lunedì 18 marzo (con presidio dalle 10 alle 13 davanti alla sede in via Crocefisso del Lume 23). La Fp Cgil: “Diminuzione del personale nei turni, riorganizzazione dei servizi non concordata”. Rischio di 8 esuberi o di riduzioni di lavoro, chiesto un incontro a Sds, Usl e Comune
Rsa l’Uliveto: il personale della Cooperativa Libera, iscritto e simpatizzante della Fp Cgil Firenze, ha fissato una giornata di protesta con sciopero lunedì 18 marzo (nell’occasione, previsto un presidio a Firenze dalle 10 alle 13 davanti alla Rsa l’Uliveto in via del Crocifisso del Lume 23). Le ragioni che hanno determinato questa scelta sono da ricondurre alla ostinata volontà della Cooperativa Libera di non concordare con la nostra rappresentanza tempi e modi della riorganizzazione dei servizi, dei turni di lavoro, dei carichi di lavoro. Ciò è aggravato dalla riduzione stabile di personale nei vari turni e con l’ultima novità della riduzione di una unità di assistenza notturna, con il rischio di lasciare sguarnita la sorveglianza e l’assistenza a un piano del cosiddetto “plesso Uliveto”. Inoltre, la riduzione stabile delle ore contrattualmente definite individualmente per ogni singolo lavoratore, come proposto dalla Cooperativa Libera, dovrebbe, a nostro parere, essere concordata ai tavoli istituzionali, in quanto la riduzione complessiva delle ore contrattuali determina un esubero di personale pari a circa 8 unità. Il personale della Cooperativa chiede quindi alle Istituzioni competenti che concordino con la Funzione Pubblica Cgil incontri utili all’acquisizione dei dati delle condizioni qui richiamate. Nel ricordare che la Cooperativa Libera è subentrata nella gestione della Rsa alla Cooperativa Uliveto in virtù di un passaggio disciplinato dal codice civile, non si comprende la riduzione del personale perché, appunto, tutelato dal codice civile; se contrariamente c’è riduzione di personale, tale tutela pare non essere applicata e di conseguenza il percorso di gestione degli esuberi deve seguire altra via, disciplinata da altre disposizioni di legge. Al riguardo riteniamo utile che il primo incontro debba essere concordato con Società della Salute, USL Toscana Centro e Comune di Firenze.
Riferimento: Luca Pasqualetti, Fp Cgil Firenze