Sanità privata, mobilitazioni fiorentine per il rinnovo del Contratto nazionale
Dopo un attesa di dodici anni di mancato rinnovo e una trattativa per il tentativo di rinnovare il contratto collettivo nazionale della Sanità Privata AIOP e ARIS aperta da 1 anno e mezzo, lo scorso 21 febbraio i sindacati hanno comunicato l’interruzione della trattativa e proclamato lo stato di agitazione. La rottura del tavolo si è determinata a seguito dell’ennesima indisponibilità comunicata da AIOP e ARIS a garantire le risorse economiche necessarie al rinnovo contrattuale. La Sanità Privata, che in Toscana occupa circa 2000 lavoratrici e lavoratori, opera con la stessa professionalità del servizio pubblico, ma con tutele nettamente inferiori sia dal punto di vista normativo che economico. Inoltre, nello stesso settore negli ultimi anni sono stati applicati contratti inferiori a quello della Sanità Privata non sottoscritti dalla FP CGIL proprio perchè ulteriormente penalizzanti per i lavoratori che prestano attività in questo settore, contratti che abbattono il costo del lavoro sulle spalle di lavoratori che tutti i giorni con professionalità garantiscono un servizio pubblico. Da anni denunciamo un peggioramento delle condizioni di lavoro nel settore per l’aumento del carico di lavoro e l’abbassamento dei parametri del personal. Chiediamo pertanto l’immediato rinnovo di un contratto dignitoso, che aumenti le tutele e adegui i livelli salariali.
Questa settimana sono iniziate le mobilitazioni nelle strutture fiorentine della sanità privata di AIOP e ARIS. Il 4 marzo sono state esposte bandiere e striscioni al Don Gnocchi, oggi davanti a IFCA casa di cura Ulivelli e Glicini in via del Pergolino a Careggi.
Firmato: Fp Cgil Firenze