Cavalli, sciopero con presidio in piazza a Firenze

Moda: Cavalli, sciopero con presidio in piazza a Firenze. In concomitanza con i due incontri convocati in Regione Toscana

Sciopero e presidio in piazza dell’Unità Italiana, oggi a Firenze, per i lavoratori dell’azienda Roberto Cavalli, in contemporanea con i due incontri fissati oggi all’unità di crisi della Regione Toscana. Terminato il primo incontro con i sindacati e i Comuni interessati dalla vicenda – che ha visto il fondo Clessidra, proprietario della maison avanzare, al tribunale di Milano, una richiesta di accesso al concordato preventivo per la casa di moda -, è previsto un secondo incontro allargato anche ai rappresentanti aziendali. I lavoratori col fiato sospeso sono oltre 270. “Non siamo riusciti a capire fino ad oggi se c’è un’intenzione seria di trovare un gruppo industriale in grado di dare continuità produttiva a un marchio così importante”, afferma Luca Barbetti, segretario generale della Filctem-Cgil di Firenze. “Vogliamo capire se Cavalli rimarrà un marchio fiorentino”, sostiene Mirco Zacchei (Femca-Cisl), che nutre “molti dubbi” per “il futuro lavorativo di quasi 300 persone”. Per il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi “sarebbe assurdo se qualcuno pensasse di fare un’operazione speculativa su una realtà produttiva importante del nostro territorio, che occupa personale qualificato”.(ANSA).
Nel frattempo, secondo quanto riporta la stampa d’oltreoceano, i negozi Roberto Cavalli negli Stati Uniti sono stati chiusi causa liquidazione delle attività in Nord America della maison.

LA NOTA DELLA REGIONE

Due incontri, convocati stamani dal consigliere per il lavoro del presidente della Regione Toscana, hanno consentito di fare il punto su situazione e prospettive della Cavalli, la prestigiosa azienda fiorentina di moda. La convocazione del tavolo era stata proposta dalle organizzazioni sindacali prima della richiesta, avvenuta proprio pochi giorni fa, di preconcordato in continuità presentata dalla proprietà al Tribunale di Milano.
Al primo dei due incontri hanno preso parte, oltre ai sindacati, anche il sindaco di Sesto Fiorentino e l’assessore al lavoro del Comune di Campi Bisenzio. Nel secondo erano presenti anche il presidente del cda e l’amministratore delegato della Cavalli.
Il consigliere del presidente ha ribadito l’impegno della Regione per la tutela di un brand storico che non può che fondarsi sulla salvaguardia dell’occupazione, oltretutto altamente qualificata, e sulla riconferma del forte legame dell’azienda con il territorio.
I due manager hanno da parte loro spiegato che la richiesta di preconcordato è finalizzata alla volontà della proprietà di cedere l’azienda ed hanno anche informato che l’advisor incaricato dalla società ha già ricevuto diverse manifestazioni di interesse, alcune delle quali considerate interessanti perché ritenute particolarmente congrue: su questo, hanno sottolineato, si sta lavorando.
Nel frattempo, hanno ricordato, va avanti l’attività dell’azienda per garantire la consegna degli ordini e per preparare la nuova collezione.
L’incontro si è concluso accogliendo la proposta del consigliere del presidente della Regione di tenere aperti tutti i canali di comunicazione tra i soggetti interessanti alla vertenza e di riconvocare il tavolo sulla Cavalli non oltre il 25 di aprile, coinvolgendo anche i commissari incaricati dal Tribunale di seguire il concordato e rappresentanti dell’azienda e dell’advisor che si occupano del processo di vendita.

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