A Bagno a Ripoli un piazzale per Emanuela Loi

Emanuela Loi (Cagliari, 1967 – Palermo, 1992) fu la prima agente donna della Polizia di Stato a restare uccisa in servizio per mano della mafia, nella strage di via D’Amelio. Oggi, a Bagno a Ripoli, si è svolta la cerimonia che le ha intitolato il Largo comunale di via Fratelli Orsi. L’iniziativa è stata organizzata da Spi Cgil, Auser e Comune di Bagno a Ripoli.

Sono intervenuti:
Patrizia Ermini – SPI CGIL Bagno a Ripoli
Francesco Casini – Sindaco di Bagno a Ripoli
Michela Pascali – Segreteria Nazionale SILP CGIL
Armando Nanei – Questore di Firenze
I ragazzi e le ragazze delle scuole del territorio

COSI’ IN ANSA

Mafia: largo comune fiorentino intitolato Emanuela Loi. Agente polizia donna morì nella strage di via D’Amelio

(ANSA) – FIRENZE, 16 MAG – Si è svolta oggi a Bagno a Ripoli (Firenze) la cerimonia di intitolazione del largo comunale di via Fratelli Orsi a Emanuela Loi, cagliaritana, prima agente della polizia di Stato morta in servizio, uccisa dalla mafia insieme a Paolo Borsellino e ai colleghi della scorta nella strage di via D’Amelio. Tra i presenti, il questore di Firenze Armando Nanei, il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, i rappresentanti dello Spi Cgil e di Auser, promotori dell’iniziativa, e gli studenti di alcune scuole. La cerimonia si è aperta con il picchetto d’onore della polizia di Stato, e la lettura della motivazione del conferimento a Emanuela Loi della medaglia d’oro al valore civile. Sindaco e questore hanno poi scoperto la targa che a partire da oggi da vita a ‘Largo Emanuela Loi’. Il primo cittadino lo ha definito un nuovo luogo della memoria, che rinnova l’impegno della comunità ripolese nella lotta alle mafie e nella promozione della cultura della legalità. Il questore ha sottolineato nel suo intervento come Emanuela Loi non sia morta “sul lavoro”, ma “per il lavoro”, per garantire “pace, giustizia e libertà”.

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