Sciopero per il clima, cortei a Firenze ed Empoli

Solo a Firenze lo scorso 15 marzo erano in quindicimila. Oltre trentamila in tutta la Toscana. Tutti con un solo, preciso, messaggio da comunicare e urlare nelle piazze: la Terra è in pericolo e i cambiamenti climatici sono un’emergenza da contrastare. Da quel venerdì l’onda verde dei giovani del movimento “Fridays for Future”, ispirato dalla sedicenne attivista svedese Greta Thunberg, non si è mai arrestata. Anzi, ha continuato a riempire le piazze, ha organizzato giornate di pulizia di strade e parchi, dando vita anche a incontri e momenti di riflessione su temi come la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente.
Ora, a due mesi da quella prima grande mobilitazione di massa, che ha visto sfilare in tutt’Italia più di un milione di giovani, anche a Firenze gli studenti hanno manifestato di nuovo. In contemporanea con i colleghi di tutto il mondo, stamani centinaia di ragazzi e ragazze hanno dato vita al secondo sciopero mondiale per il clima. A Firenze si sono ritrovati in piazza Santa Maria Novella alle 9. Da lì un lungo e colorato corteo ha attraversato i viali fino al parco delle Cascine, dove sono intervenuti giovani studenti ed esperti.
Al loro fianco genitori, nonni, insegnanti e persone di ogni età. La nuova grande mobilitazione arriva nel giorno di chiusura della campagna elettorale e a due giorni dalle elezioni europee e comunali di domenica 26 maggio: “Le parole e le promesse di governi e istituzioni non bastano più. Servono azioni concrete”, hanno detto gli organizzatori.
Una manifestazione si è svolta anche a Empoli.
LA CGIL FIORENTINA HA PARTECIPATO SIA AL CORTEO DI FIRENZE CHE A QUELLO DI EMPOLI.

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