Alinari, per i lavoratori la situazione resta “calda”. Appello Slc al sindaco

Alinari, allarme Slc Cgil: la situazione per i lavoratori resta “calda” (11 lettere di licenziamento), chiesto incontro al sindaco di Firenze

La situazione resta calda all’Alinari: il Ministero ha confermato la congruità del valore, prosaicamente in euro, del patrimonio Alinari, fumata bianca, trattativa ripartita: tutto risolto? Niente affatto, di certo non per maestranze, lavoratrici e lavoratori. Per loro la condizione si è fatta più difficile e drammatica, perché intanto e da tempo 11 lettere di licenziamento sono state consegnate, e quelle persone stanno lavorando il periodo di preavviso del licenziamento per un futuro che sembra non gli appartenga. E chi resta ‘a tempo indeterminato’, non sa… fino a quando. Perché non si possono prevedere tempi certi per una trattativa complessa, per il passaggio della proprietà alla Regione Toscana. Perché non è ancora chiaro in che modo il Comune di Firenze vorrà e potrà contribuire alla più giusta soluzione della vicenda, certo per le lastre e per la storia e per la Cultura che giustamente non si deve mai abbandonare… Ma anche per quelle persone che, colpite dalle dichiarazioni positive ed inequivocabili del sindaco, hanno chiesto di incontrarlo, per fargli gli auguri e ringraziarlo, ma anche per ricevere una qualche conferma di impegno concreto. E che ribadiscono la richiesta, corale e unanime, di essere ricevute e ascoltate. E che se restano unite prima o poi saranno ascoltate. Meglio prima.

Firmato: Beppe Luongo, segretario Slc-Cgil Area Vasta Firenze-Prato-Pistoia

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