Vertenza Bekaert, tavolo al Mise. Fiom “non soddisfatta”
Vertenza Bekaert, stamani incontro al Mise. Calosi (Fiom Cgil Firenze): “Non siamo soddisfatti, serve una soluzione che rioccupi tutti i lavoratori”. Domani assemblea a Figline
“Non siamo soddisfatti del confronto su Bekaert”: così Daniele Calosi, Segretario Generale della Fiom Cgil di Firenze, al termine dell’incontro sulla vertenza della fabbrica di Figline Valdarno, oggi al Ministero dello Sviluppo a Roma (il tavolo sarà nuovamente convocato l’ultima settimana di settembre). “Dopo 111 giorni dall’ultimo incontro, oggi Sernet ha illustrato lo stesso disegno – continua Calosi -. Le principali proposte di rilevare lo stabilimento sono ancora due, entrambe interessate alla produzione di filo tubi. La prima, da parte di un’azienda italiana che riassorbirebbe solo 90 lavoratori con l’impegno, in caso riesca a trovare partner finanziari, a ricollocarne un numero più alto in tre anni; la seconda, da parte della bielorussa Bmz, che non ha ancora presentato formalmente alcun piano industriale e che come l’altra ne riassumerebbe 90”. Inoltre, spiega Calosi, “sappiamo che la cooperativa dei lavoratori presenterà un piano industriale nelle prossime settimane e che due soggetti industriali indiani, di cui non conosciamo il nome a causa del vincolo di riservatezza, hanno manifestato il loro interesse”.
Il segretario della Fiom fiorentina precisa che “come Fiom oggi abbiamo ribadito al tavolo che per noi la soluzione deve salvaguardare tutti i 224 lavoratori ancora ad oggi in cassa integrazione, utilizzando anche nuovi ammortizzatori sociali. Diversamente da ciò non siamo disposti a firmare alcun accordo. Il tempo passa, la rabbia cresce, il governo mantenga gli impegni presi. Se Bekaert non avesse scelto di delocalizzare, oggi non saremmo qui a discutere di ricollocazione che di certo non può essere parziale ma dovrà dare una risposta a tutti”. Calosi conclude informando che domani ci sarà una assemblea dei lavoratori per discutere dell’incontro di oggi e delle prossime mosse: “L’assemblea della Fiom, che nostro malgrado non sarà unitaria, si terrà domani, giovedì 18 luglio alle 15:30 presso il Circolo Arci Rinascita di Figline, in via Roma 17, e sarà aperta alla partecipazione di tutti”.
LA NOTA DEL MINISTERO
Per la reindustrializzazione della Bekaert di Figline Valdarno “al momento si stanno valutando circa 28 documenti, con 4 manifestazioni di interesse di cui, in particolate, due risultano in stato avanzato di interlocuzione”. Lo afferma in una nota il ministero dello Sviluppo economico, dando conto della riunione di oggi del tavolo a Roma con azienda, advisor, sindacati e istituzioni. Le manifestazioni di interesse provengono dalla bielorussa Bmz, da un’azienda italiana, e da due investitori indiani. L’ipotesi Bmz, ricorda il Mise, è stata anche al centro del vertice bilaterale tra il ministro Luigi Di Maio e il premier bielorusso Sergei Rumas dello scorso 6 febbraio, ed è proseguito con una serie di riunioni tecniche; Bmz si è anche recata con una sua delegazione a Figline per visitare lo stabilimento. “L’obiettivo di tutte le parti coinvolte è quello di giungere in tempi brevi all’individuazione di un solido investitore, in modo da salvaguardare i livelli occupazionali e produttivi del sito di Figline Valdarno”, ha dichiarato il vicecapo di gabinetto del Mise Giorgio Sorial.(ANSA).