Giubbe Rosse “bene culturale” per il Mibac, la Filcams incalza sui lavoratori

Decreto Mibac, il caffè Giubbe Rosse è un ‘bene culturale’. Sancita tutela locale Firenze che animò cultura primo ‘900

Su proposta della soprintendenza di Firenze, il ministero per i Beni e le Attività Culturali ha riconosciuto il caffè storico letterario ‘Giubbe Rosse’ come bene culturale ed ha emesso in merito un decreto ministeriale che ne sancisce la tutela. Le Giubbe Rosse, fondate nel 1897, sono state grande riferimento culturale dei primi del ‘900: sede fissa dei futuristi fiorentini, tra cui Giovanni Papini, Ardengo Soffici e Aldo Palazzeschi, divenne anche punto di ritrovo per numerosi intellettuali gravitanti attorno a riviste letterarie come Lacerba, La Voce, Il Selvaggio, Solaria. Giubbe Rosse, motiva il decreto, “rappresenta testimonianza tangibile dell’atmosfera e del fervore intellettuali che animavano Firenze nel corso del Novecento. Lo storico caffè letterario costituisce per questa sua natura un forte valore identitario e luogo di aggregazione a tutti i livelli sociali” ed è “auspicabile, che le numerose testimonianze tangibili costituite da cimeli, fotografie d’epoca, stampe e dipinti lasciati dalle varie correnti culturali e che adornavano le pareti del locale fino a tempi recenti possano ritornare in situ”. Altri frequentatori abituali, tra i tanti, sono stati Luzi, Vittorini, Bonsanti, Saba, Rosai, Macrì e Montale.(ANSA).

Caffè delle Giubbe Rosse sancito “bene culturale” dal Mibac, la Filcams Cgil Firenze: “Bene, adesso i lavoratori siano protagonisti del rilancio dello storico Caffè e passino al nuovo proprietario Scudieri”

Apprendiamo dalla stampa che il Ministero per i beni e le attività culturali ha riconosciuto il Caffè Storico Letterario delle Giubbe Rosse “un bene culturale” da preservare. La Filcams Cgil di Firenze saluta positivamente tale decisione del Ministero, che si aggiunge al regolamento del Comune di Firenze, e auspica che nel rilancio del Caffè letterario tutti i lavoratori siano protagonisti. Quando diciamo protagonisti intendiamo che i lavoratori oggi presenti in forza al Caffè letterario passino dalla curatela alla nuova proprietà del gruppo Scudieri, che ha acquisito l’esercizio dopo ben tre aste.

Firmato: per la Filcams Cgil Firenze Rosa Anna Lombardo

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