Appalti pulizie scuole, la protesta delle lavoratrici con la Filcams Firenze

Oggi scioperano le addette alla pulizia e alla sorveglianza nelle scuole in appalto. Si tratta di una agitazione nazionale indetta da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs, che hanno organizzato per stamani una manifestazione a Roma (piazza Montecitorio davanti alla Camera dei Deputati); la motivazione riguarda l’internalizzazione del personale in appalto nel mondo scuola, che avverrà dal primo gennaio. Un traguardo che arriva dopo anni di lotte ma che a qualcuno sarà precluso: il bando statale prevede oltre 10mila assunzioni, ma attualmente in Italia le lavoratrici di questo settore sono 16mila e – ad oggi, stando ai parametri inseriti nel bando – molte di loro (circa 5mila) non hanno i requisiti per partecipare.
“In Toscana ci sono circa 800 lavoratrici nel settore degli appalti delle pulizie scolastiche, 200 di loro con tutte le Filcams delle Toscana saranno in piazza alla manifestazione a Roma domani”, dice Stefano Nicoli, segretario generale di Filcams Cgil Toscana. Che aggiunge: “Centinaia di persone rischiano di perdere il lavoro, chiediamo che il Governo – coi Ministeri interessati – individui dei percorsi per salvaguardare anche chi ha storie lavorative diverse. Vanno trovate soluzioni che abbiano il segno della solidarietà e dell’inclusione e che rappresentino una risposta complessiva al tema della precarietà, per non dividere e contrapporre i lavoratori. Il Governo e la politica devono intervenire anche alla luce del colpevole comportamento delle imprese che hanno aperto la procedura di licenziamento collettivo per tutti i 16mila lavoratori”.

La Camera del Lavoro di Firenze è vicina e sostiene la Filcams-CGIL e tutti i lavoratori degli appalti delle scuole statali oggi in sciopero per la difesa del loro lavoro e del loro futuro.
Condividiamo l’apprezzamento della Filcams per la conferma da parte del Ministero dei tempi per la realizzazione dell’internalizzazione a partire dal 1 gennaio 2020 e la velocizzazione del percorso complessivo.
Condividiamo altresì la richiesta dello sciopero di oggi: l’allargamento della platea dei lavoratori che possono essere inclusi nel processo di internalizzazione.
Ci preoccupa la possibilità, oggi tutt’altro che scongiurata, che l’intera vicenda si possa concludere con la perdita di posti di lavoro di migliaia di lavoratrici e lavoratori, con possibili ricadute anche sul nostro territorio.
La solidarietà e l’inclusione sono valori fondanti della nostra organizzazione ed è per questo che tutta CGIL di Firenze è a fianco della categoria e dei lavoratori che lottano contro ogni forma di precarietà e contro i licenziamenti ad oggi previsti.

Firmato: Segreteria Cgil di Firenze

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