Unione dei Comuni del Mugello, proclamato lo Stato di agitazione

La Ferrari conta più dei dipendenti? Fp Cgil e Uil Fpl proclamano lo stato di agitazione dei dipendenti dell’Unione dei Comuni del Mugello

Dopo mesi di trattativa per il contratto decentrato dei dipendenti dell’Unione dei Comuni del Mugello, si è verificato l’ennesimo stop. Eravamo ad un passo dall’accordo, purtroppo la giunta non ha trovato il tempo di discutere del contratto dei propri dipendenti con gravi ripercussioni per i servizi ai cittadini, mentre si è concentrata sulla partecipazione dei sindaci al raduno Ferrari del Mugello. Ora basta! Crediamo che i servizi ai cittadini dell’Unione, e di conseguenza i dipendenti che devono garantirli, siano più importanti del raduno della Ferrari. A nostro avviso, la causa principale della mancata sottoscrizione del contratto (che doveva essere siglato entro lo scorso marzo) è da ricercarsi nella totale evanescenza degli amministratori nei confronti di questo ente, lasciato senza un nuovo presidente da maggio a settembre e senza la nomina, ad oggi, degli assessori che dovrebbero garantirne il buon funzionamento. Purtroppo ormai da anni assistiamo ad una progressiva indifferenza per le relazioni sindacali da parte dell’amministrazione, che impedisce di dare forza all’Unione. Dichiariamo pertanto lo stato di agitazione dei dipendenti dell’ente.

Firmato: Francesco Belli (FP CGIL) e Flavio Gambini (UIL FPL)

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