Lettere minatorie, solidarietà Cgil alla sindaca di Empoli
La Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze e la CGIL Empolese Valdelsa esprimono vicinanza e solidarietà alla Sindaca di Empoli Brenda Barnini, vittima nei giorni scorsi di due lettere anonime di minaccia. I contenuti di carattere xenofobo e razzista nelle missive rappresentano un attacco ai valori democratici e alle Istituzioni. Il territorio sui temi dell’accoglienza, integrazione, ha provato a fare politiche che, oltre ad associare e coinvolgere le forme dell’associazionismo e volontariato, andassero oltre l’emergenza, provando a dare una prospettiva ai fenomeni in maniera strutturale e non emergenziale.
Grazie a questa politica, molti dei migranti che sono o sono stati ospiti dello Sprar e dei CAS, oggi sono parte attiva del tessuto cittadino, lavoratori delle nostre aziende e abitanti delle nostre città.
Far apparire il fenomeno migratorio soltanto come un problema di ordine pubblico, significa nascondere la testa sotto la sabbia e in ogni caso, rischia di farci trovare impreparati rispetto alla strutturalità e complessità del fenomeno stesso.
Odio, intolleranza, discriminazione razziale o politica, non fanno parte dei valori espressi dalla nostra storia.
Si invitano pertanto tutte le forze politiche, sociali ed associative alla massima attenzione e vigilanza sui temi e sui valori della nostra democrazia.
Propaganda, strumentalizzazioni e campagne di odio che recentemente hanno coinvolto il dibattito politico sui mass media, non solo non rappresentano la reale situazione della città ma alimentano un dibattito sempre più volgare e lontano dai problemi reali dei cittadini.
Siamo vicini alla Sindaca di Empoli, e vogliamo esprimerlo rilanciando i nostri valori che corrispondono a quelli di Empoli Medaglia d’oro della Resistenza.