Bekaert, costituita la cooperativa di lavoratori

Bekaert: coop lavoratori nasce e presenta piano industriale. Obiettivo continuare produzione steel cord per pneumatici

Oggi la cooperativa dei lavoratori ex Bekaert di Figline Valdarno (Firenze) si è costituita ufficialmente davanti al notaio e invierà il suo piano industriale a Sernet, advisor incaricato dalla multinazionale belga di lavorare alla reindustrializzazione della fabbrica di Figline, e di conseguenza al Governo. E’ quanto annuncia il comitato promotore della cooperativa. L’iniziativa è sostenuta Legacoop Toscana. “E’ un piano che ha sostenibilità finanziaria, industriale e di management, che punta a salvare il sito produttivo e i posti di lavoro”, annuncia il comitato, spiegando che i lavoratori che sostengono l’ipotesi della cooperativa “intendono proseguire la produzione di cordicella per pneumatici con una quantità a regime di circa 12.000 tonnellate/anno e una previsione di ricavi di 2,5 milioni di euro all’anno”.

LA NOTA DI LEGACOOP TOSCANA

È nata “Steel Coop Valdarno”, la cooperativa di ex lavoratori Bekaert. Nove i soci fondatori, membri del Comitato promotore. Il presidente sarà Daniele Righi

È nata la cooperativa “Steel Coop Valdarno”. I 9 soci fondatori, ex lavoratori Bekaert, e membri del comitato promotore che si è costituito nel maggio scorso per portare avanti il progetto della cooperativa, si sono riuniti oggi davanti al notaio per firmare l’atto costitutivo e approvare lo statuto della cooperativa in forma di spa. Il consiglio di amministrazione sarà formato da 3 membri e il presidente sarà Daniele Righi.
Legacoop Toscana ha accompagnato la nascita della nuova cooperativa verificando gli aspetti di fattibilità e seguendo gli aspetti formali e burocratici legati alla costituzione.
“In questi mesi abbiamo portato avanti il mandato che ci è stato dato dal Comitato promotore, cercando di valutare al meglio la sostenibilità del progetto – afferma Olmo Gazzarri di Legacoop Toscana -. Questa prima fase giunge a compimento con l’atto di questa mattina, i lavoratori hanno dimostrato la loro volontà con i fatti, impegnandosi in prima persona a diventare imprenditori. Noi continueremo a sostenerli per quanto nelle nostre possibilità, sia supportandoli negli aspetti normativi e mutualistici legati alla cooperativa, sia impegnandoci a coinvolgere quando sarà il momento gli strumenti finanziari della cooperazione”.
La cooperativa invierà il piano industriale redatto dal professor Gianni Tarozzi (il consulente incaricato da Legacoop Toscana) a Sernet, l’advisor incaricato per la reindustrializzazione dello stabilimento, e lunedì 16 dicembre lo presenterà al Ministero per lo Sviluppo Economico.

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