Carrefour aperto a Natale a Firenze, presidio di protesta di Filcams Cgil

Carrefour tiene aperto a Natale a Firenze, presidio di protesta di Filcams Cgil davanti al negozio (mercoledì 25 dicembre, via Ginori 41, ore 9:30-11)

L’Italia non ha una regolamentazione sulle aperture commerciali, lasciando al mercato la libera decisione di farlo. Per questo anche a Natale ci sono negozi che possono stare aperti senza che le amministrazioni locali possono regolare tali decisioni. Questa scelta del sempre aperto non ha aumentato i consumi perché questi per essere aumentati devono vedere un aumento del reddito disponibile delle famiglie. Non ha aumentato la occupazione e al contempo ha peggiorato le condizioni di lavoro per consentire le aperture nelle festività. Abbiamo sempre detto come Filcams Cgil che questa scelta era sbagliata sin dalla introduzione della legge Monti. Per queste ragioni ogni anno e anche questo anno dichiariamo astensione dal lavoro e sciopero per consentire a chi è comandato al lavoro di rimanere con la propria famiglia. Quest’anno abbiamo deciso di manifestare contro queste scelte di fronte al Carrefour Express in via Ginori 41 a Firenze (negozio che per Natale è aperto) mercoledì 25 dicembre con un presidio dalle ore 9:30 fino alle ore 11, per ribadire che queste scelte sono sbagliate e per chiedere al governo di abrogare la legge Monti che ha deregolamentato le aperture commerciali.

Firmato: Filcams Cgil Firenze


Natale, Santo Stefano, Capodanno e Befana, proclamato sciopero nel settore del commercio

Il Governo aveva promesso la modifica della Legge Monti con l’individuazione delle festività con l’obbligo di chiusure per tutti e la reintroduzione della chiusura per le domeniche. Eccoci di nuovo alle festività natalizie, ma nulla è cambiato. Noi diciamo “no al sempre aperto”, il commercio non è un servizio essenziale. Il Governo recepisca la proposta unitaria di Filcams, Fisascat e Uiltucs presentata in Commissione Lavoro. In attesa di veder realizzate le nostre richieste, Filcams, Fisascat e Uiltucs della Toscana proclamano astensione e sciopero dal lavoro per il 25 e 26 dicembre 2019 e 1° e 6 gennaio 2020. Sottolineando quanto molte sentenze hanno sancito: il lavoro nelle festività civili e religiose individuate dal Contratto nazionale non è un obbligo. Il lavoratore non può essere comandato al lavoro senza il proprio consenso. La festa non si vende.

Firmato: Filcams Cgil, Fisascat Cisl, UilTucs Toscana

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