“No all’apertura di un Cpr in Toscana”: la presa di posizione Cgil

“No all’apertura di un Cpr (Centro di permanenza e rimpatrio per migranti) in Toscana”: la presa di posizione di Brotini (Cgil Toscana) e Lacoppola (Cgil Firenze). “Occorre impiegare le risorse in un sistema di accoglienza diffusa da rafforzare attraverso l’abolizione dei Decreti sicurezza”

Nei giorni scorsi si è riaperta la discussione sulla possibile apertura in Toscana di un Cpr (ex Cie), cioè Centro di permanenza e di rimpatrio per i migranti. La Cgil di Firenze e la Cgil Toscana hanno sempre considerato un valore politico e culturale la scelta di non aver mai voluto aprire nella nostra regione un simile Centro.
Cambiano i nomi ma restano Centri in cui rischiano di finire non certo efferati criminali come si vuol far credere, ma persone colpevoli solo di non avere documenti validi o colpevoli di dove essere ancora identificati.
Ritenere che, senza alcun tipo di condanna dell’autorità giudiziaria, si possa prevedere di togliere la libertà personale è un errore gravissimo, che ha conseguenze anche nel nostro modo di intendere il senso di convivenza civile.
I diritti Costituzionali, per volontà dei nostri Padri Costituenti, si applicano a tutti e tutte non solo ai cittadini italiani e questa è una lezione che non dobbiamo mai dimenticare.
I Cpr inoltre, secondo le ultime indagini, non sembrano aver risolto i “difetti” dei vecchi Cie, che troppo spesso si sono rivelati luoghi dove sono stati continuamente violati i diritti umani e la dignità delle persone. Una “implacabile macchina tritadestini” che, nella spersonalizzazione umana, non si confronta col vissuto delle persone che arrivano nel nostro paese.
Come Cgil Firenze e Cgil Toscana siamo convinti che le risorse debbano essere impiegate in percorsi di accoglienza e integrazione e non in Cpr, in un sistema di accoglienza diffusa da rilanciare e rafforzare prima di tutto attraverso l’abolizione dei decreti sicurezza.

Firmato: Maurizio Brotini (Segreteria Cgil Toscana) e Gianluca Lacoppola (Segreteria Cgil Firenze)

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