Vinci: chiude la Vibac, protestano i lavoratori e la Filctem Cgil

Si è svolto stamani a Vinci (Firenze) un presidio dei lavoratori della Vibac Spa, azienda che produce nastri adesivi con sede a Ticineto (Alessandria), “dopo la decisione della proprietà di procedere alla chiusura dello stabilimento”, ha spiegato la Filctem Cgil. Le persone che rischiano di finire nella procedure di mobilità sarebbero 120, in pratica l’intera forza di lavoro del sito produttivo, uno dei cinque presenti in Italia dell’azienda piemontese. Il sito di Vinci fu rilevato da Vibac Spa nel 2011 dopo il fallimento di Syrom, azienda dello stesso settore. I lavoratori sono in sciopero e assemblea permanente.

COSI’ IN ANSA

Manifestazione davanti all’azienda Vibac di Vinci (Firenze) per i 120 lavoratori dello stabilimento dopo che la direzione aziendale, con sede a Ticineto (Alessandria) ha comunicato lo scorso venerdì la chiusura del sito produttivo e l’apertura della procedura di mobilità per tutti i dipendenti. La Filctem Cgil e la rsu, fa sapere il sindacalista Giuseppe Dentato, hanno chiesto questa mattina in via ufficiale un incontro all’azienda per capire i motivi della decisione e avviare una trattativa. “I sentori li avevamo quando abbiamo letto i bilanci nelle scorse settimane – spiega il sindacalista – e infatti l’8 gennaio avevamo chiesto un incontro di approfondimento. Auspichiamo una convocazione a breve altrimenti non escludiamo di intraprendere azioni come l’occupazione della fabbrica”. Al presidio odierno erano presenti alcuni sindaci del territorio empolese oltre al senatore del Partito Democratico Dario Parrini: “L’azienda deve vivere – ha commentato Parrini – Regione e Ministero entreranno in campo. La proprietà apra subito un confronto serio con sindacati e istituzioni: no ai colpi di mano”.(ANSA).

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