“Salute a rischio”, all’Accademia proclamato Stato d’agitazione

Accademia (Firenze), lavoratori e Cgil proclamano lo Stato d’agitazione: “Seria preoccupazione per le condizioni di salute e sicurezza all’interno della Galleria”

Nelle mattinata di oggi, i dipendenti ministeriali impiegati presso la Galleria dell’Accademia, i dipendenti delle società concessionarie e in appalto Opera Laboratori Fiorentini e Ales Spa, si sono riuniti in assemblea per esprimere seria preoccupazione rispetto alle condizioni di salute e sicurezza all’interno della Galleria dell’Accademia.
E’ noto da tempo che il sistema di aerazione, obsoleto e difettoso, debba essere sostituito per garantire un clima consono alle esigenze di conservazione delle opere, di benessere dei lavoratori e delle migliaia di turisti che ogni giorno fruiscono di uno dei siti museali più visitati al mondo.
Nella progettazione dei lavori, a seguito di indagini sulle condotte di aerazione, sono emersi problemi tanto che la ventilazione è stata spenta per mettere in sicurezza i locali. Come Cgil abbiamo chiesto alla Direzione degli Uffizi di avere informazioni dettagliate sulle risultanze delle indagini e abbiamo chiesto al Dipartimento di Prevenzione dell’Ausl Toscana Centro di intervenire in merito.
Le risposte avute non sono sufficienti: non si hanno notizie sul passato in merito a cosa si è respirato negli ultimi anni, non si sa come sarà gestita la situazione dei prossimi mesi ma soprattutto non si hanno notizie sui lavori di riparazione dell’impianto e sul loro impatto nell’ambiante di lavoro.
Per tutte queste ragioni, l’assemblea dei lavoratori ha deciso la formalizzazione dello stato di agitazione e richiesto l’apertura del tavolo di conciliazione al Prefetto di Firenze alla presenza del Direttore della Galleria e della USL competente.

Firmato: Fp Cgil e Filcams Cgil Firenze

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