Sanità privata, agitazione per il Contratto

“Tutti ci riempiono di encomi per quanto facciamo nell’emergenza sanitaria in corso, ma le associazioni datoriali poi non vogliono rinnovarci il Contratto nazionale fermo da 13 anni: è una vergogna”, dice a ToscanaLavoro Lorenzo, infermiere al Don Gnocchi di Scandicci.
E’ stato di agitazione nella sanità privata (3mila lavoratori e lavoratrici toscani interessati), l’anticamera dello sciopero. Riccardo Bartolini (Fp Cgil Toscana): “Situazione surreale, serve più #esponsabilità da parte dei proprietari delle cliniche. La gestione del Covid19 ha dimostrato ancor di più che serve puntare su un lavoro di qualità per dare un servizio di qualità”

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