Guide turistiche, un accordo sindacale e un progetto per lavoro di qualità

A Firenze firmato per la prima volta un accordo sindacale con un Tour Operator per migliorare le condizioni di lavoro autonomo delle guide turistiche. Nidil Cgil: “Un primo passo per regolamentare la giungla del lavoro a Partita Iva. Apprezziamo il progetto del Comune di Firenze sul bollino di qualità che prende avvio oggi e che introduce anche il criterio dell’equo compenso e del contratto scritto per le guide turistiche”

Nei giorni scorsi è stato siglato per la prima volta un accordo sindacale tra Nidil Cgil Firenze e il Tour Operator “City Florence Tours” per regolamentare la prestazione di lavoro autonomo delle guide turistiche a partita iva.
Infatti nel settore delle guide turistiche (oltre un migliaio a Firenze) vi è da parte dei committenti Tour Operator una disomogeneità di trattamento e dove abbiamo registrato, in alcuni casi, situazioni di compensi bassi, mancati pagamenti, assenza di contratto scritto.
L’accordo disciplina quindi le modalità di esecuzione dei singoli servizi di guida, la forma e i contenuti del contratto scritto, l’assegnazione dell’incarico e la cancellazione del servizio, il compenso minimo, la modalità e tempi di pagamento, l’attività sindacale.
Per Nidil Cgil Firenze “si tratta di una esperienza pionieristica che per la prima volta regolamenta attraverso un accordo sindacale le prestazioni a partita iva su temi importantissimi rispetto a cui il professionista spesso non ha potere contrattuale”.
Questo primo accordo va nella direzione tracciata dal bollino di qualità del Comune di Firenze che con l’avvio dell’avviso pubblico per la promozione di guide turistiche e tour operator attraverso l’App Feel Florence introduce per i Tour Operator il criterio dell’equo compenso e della lettera di incarico scritta, raccogliendo quanto proposto dalla nostra organizzazione sindacale nei momenti di confronto con l’amministrazione Comunale (per maggiori informazioni, CLICCA QUI). Adesso il nostro impegno è rendere cogente il criterio dell’equo compenso prendendo spunto da questo primo accordo e arrivando ad un accordo di settore con le parti datoriali dei Tour Operator.
In questa fase di difficoltà del turismo si punta ad evitare che nella ripresa del settore vi sia una concorrenza sleale che penalizza il lavoro e la qualità dell’offerta. Secondo Nidil Cgil Firenze “il progetto del Comune di Firenze inoltre potrà rappresentare uno strumento importante per contrastare l’abusivismo, rilanciare una idea di turismo sostenibile che tenga insieme le politiche di decentramento dei flussi e la diversificazione dell’offerta con la tutela del lavoro dei professionisti”.

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