Inso-Sof, sale la preoccupazione dei lavoratori

Inso-Sof in amministrazione straordinaria, la Fiom Cgil Firenze: “I lavoratori in assemblea si sono detti molto preoccupati per l’ulteriore allungamento dei tempi e per le indicazioni assolutamente povere di dettagli sulle le prospettive concrete di conclusione della procedura”

Si è tenuto ieri un aggiornamento della situazione di Inso Spa, in amministrazione straordinaria, e Sof Spa. All’incontro erano presenti i Commissari Straordinari di Inso, i vertici aziendali delle due società e le organizzazioni sindacali coinvolte assieme alle RSU di entrambe le aziende.
Durante l’incontro i Commissari Straordinari hanno informato le parti sociali che dopo l’11 maggio, data in cui si era esaurita la fase di raccolta delle offerte vincolanti d’acquisto per le due aziende e che, purtroppo, aveva raccolto una sola offerta non conforme ai requisiti del bando di vendita, sono pervenute nuove ed ulteriori manifestazioni di interesse da soggetti autorevoli. Tra queste ve n’è una in particolare che risulta essere più rilevante e sulla quale i Commissari Straordinari contano in modo particolare di poter lavorare per arrivare ad una nuova e rapida procedura di vendita.
I tempi dichiarati dai Commissari Straordinari saranno strettissimi, per cui hanno stabilito in una quindicina di giorni il termine entro cui arrivare a dei risultati concreti, dei quali prontamente informeranno i sindacati e le Rsu.
Oggi si è svolta l’assemblea dei lavoratori che restano molto preoccupati davanti all’ulteriore allungamento dei tempi e ad indicazioni assolutamente povere di dettagli in merito alle prospettive concrete di conclusione di questa procedura. Il tutto in un contesto in cui ambedue le aziende sono quotidianamente impegnate in importanti progetti nel settore della sanità, con la sua ovvia rilevanza strategica in questo periodo di emergenza.
Per Stefano Angelini della Fiom Cgil di Firenze “Viste le intenzioni del Governo ad investire in sanità pubblica, e dato il settore strategico in cui operano questi lavoratori che realizzano strutture ospedaliere, chiediamo un’accelerazione per una positiva conclusione della vertenza, utile non solo ai lavoratori ma a tutto il Paese.”

Pulsante per tornare all'inizio