Riders, due buone notizie per migliorare le loro condizioni di lavoro

Riders, due buone notizie per migliorare le loro condizioni di lavoro: Just Eat ha consegnato i dispositivi anti Covid ai ciclofattorini fiorentini dopo la disposizione del Tribunale, con un’azienda di food delivery su piattaforma digitale Nidil Cgil ha firmato il primo accordo sindacale che monitora le misure di prevenzione dell’epidemia Covid. Il sindacato: “La lotta e l’attività sindacale pagano”. Partito il tavolo nazionale per regolamentare il settore

Nei giorni scorsi Just Eat ha finalmente consegnato ai propri rider i dispositivi di protezione anti covid (mascherina, gel, disinfettante, guanti), subito dopo che il Tribunale di Firenze ha definitivamente respinto il suo reclamo in appello e ha confermato la disposizione di primo grado a favore del ciclo-fattorino Yiftalem Parigi che aveva presentato un ricorso patrocinato dalla Cgil proprio per ottenere i dispositivi.
C’è voluto un ricorso vinto nei due gradi di giudizio ma ce l’abbiamo fatta a sancire un diritto elementare per tutti i fattorini.
Se nelle altre società le misure anti Covid sono rimaste ancora lettera morta, invece nei giorni scorsi è stato firmato un verbale di accordo per la costituzione del Comitato Aziendale di Sicurezza Covid 19 tra Nidil Cgil e la società Deliveriamo (Food Pony), che opera con circa 150 fattorini in varie città italiane (tra cui Firenze) per le consegne dei ristoranti Old Wild West e America Graffiti.
Un fatto importante poichè si tratta del primo accordo sindacale con una società di Food Delivery che opera su piattaforma digitale, e che dà vita ad un comitato congiunto per monitorare le misure di prevenzione dell’epidemia Covid e raccogliere eventuali segnalazioni che arriveranno dai lavoratori, così come previsto dal protocollo con il Governo e dal relativo Dpcm.
Dopo mesi di attività e lotta sindacale, queste due buone notizie dimostrano che anche in questo settore il sindacato può giocare un ruolo e conquistare i diritti fondamentali per quelli che sono lavoratori esattamente come tutti gli altri.
Due buone notizie che si aggiungono al tavolo avviato proprio ieri al Ministero del Lavoro e che proseguirà a settembre tra le organizzazioni sindacali confederali, le rappresentanze dei rider e l’Associazione Assodelivery per avviare un confronto su un accordo che possa iniziare a regolamentare il settore e dare seguito alla legge convertita lo scorso novembre.

Firmato: Ilaria Lani Nidil Cgil Firenze

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