Area produttiva di Rifredi, no della Fiom al cambio destinazione d’uso

La Fiom Cgil Firenze dice no al cambio di destinazione di uso dell’area produttiva di Rifredi: “Operazioni che vanno a impoverire l’occupazione e la capacità industriale della città sono per noi inaccettabili e saremo sempre contrari e vigilanti sopra queste azioni”

La Segreteria della Fiom Cgil di Firenze chiede per l’ennesima volta, così come sottolineato in tutte le vertenze che hanno riguardato le unità produttive che insistevano nell’area, in particolare la Ex Ote di via Barsanti, di non cambiarne la destinazione d’uso dell’area di Rifredi, resti industriale.
Un eventuale cambio, come ventilato negli ambienti Leonardo, sono per noi inaccettabili perché snaturerebbe la vocazione industriale e produttiva di un’area ancora da riqualificare e rivitalizzare.
Operazioni che vanno a impoverire l’occupazione e la capacità industriale della città sono per noi inaccettabili, saremo sempre contrari e vigilanti sopra queste azioni.
La nostra posizione non è una posizione ideologica, siamo convinti che quell’area sia un’architrave strategica per un moderno settore industriale fiorentino.
Invitiamo pertanto il Sindaco di Firenze, la Giunta e il Consiglio Comunale a dare garanzie in tal senso.

Segreteria Fiom Cgil di Firenze

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